Mi spiace passare per il Salvini dda situazione, mi spiace dover scrivere post su post e leggere argomentazioni differenti da quelle che presentai qualche giorno fa, e capisco pure chi non vive la città è giustamente le coce a leggere certe cose.
Sostanzialmente vi dico solo sta cosa:
4:30 PM
Da Caserta arrivo a Napoli, parcheggio a Carlo III e me la do a piedi fino alla Ferrovia per non rimanere bloccato nel traffico.
5:00 PM
Spendo 2,20€ per la metro, 1,10€ a corsa, linea 1.
5:05 PM
Scendo in stazione, Garibaldi.
5:35 PM
Arriva il treno e dopo mezz'ora precisa di attesa allerto mi ritrovo tra i Bonobo che sgomitano e si agitano per il fondato timore di rimanere fuori dal mezzo.
6:00 PM
Arrivo a Quattro Giornate, si parla di sette fermate più o meno, venticinque minuti tra gente che jastemma perché non ci capiamo nel vagone, fieto di ciato/scella/pieri.
6:20 PM
Finisco di fare il servizio e torno indietro.
6:30 PM
Stazione Vanvitelli.
6:50 PM
Il treno arriva.
7:15 PM
Sto a Garibaldi.
7:35 PM
Sto a Carlo III rigorosamente a piedi, entro in macchina.
7:55 PM
Da Carlo III riesco ad arrivare ad Ottocalli. 300m in venti minuti di traffico.
8:35 PM
Arrivo a Secondigliano.
La settimana di Natale. Una città intera bloccata. Metropolitana ogni 30 min con conseguente sovraffollamento, vigili urbani che non esistono, gente che sclera, chi controsenso, chi sale con le macchine sui serpentoni, chi si mena e intasa pure la corsia preferenziale quindi pure il trasporto pubblico su gomma, chi fa inversione miezz a via bloccando la maronna e gesucristo.
È questo che non reggo più, buttare un pomeriggio per un servizio di 20 min, nonostante abbia parcheggiato a 20km dal luogo che mi interessava, fatto i km a piedi, il biglietto della metro e tutte le scorciatoie possibile. Non si parla manco più di qualità della vita ma qualità della sopravvivenza.