Nunzius, niente di personale, mi sei simpaticissimo, ma quella sembra un'analisi storico-politica fatta da un Briatore.
I motivi te li ha esposti Enzo, e ci stanno quasi tutti.
Se proprio si vuole contestare il comunismo sovietico, si può mettere l'accento sull'eccessiva burocratizzazione della stessa, che anno dopo anno levava il contatto del potere dalle masse, o sulla corruzione presente in certi apparati, o dell'eccessivo numero di "capetti" locali come sindacalisti e segretari locali del partito che gestivano il territorio come cosa propria.
(Enzì ti voglio bene, è na mia opinione, anche se c'è una montagna di bibliografia politologica che lo testimonia

)
Ma ò capitalism è stat che mira al profitto, nun s'pò sentr.....forse nella mitica Transnistria

Dico la mia sui massoni: credo che sia un'associazione come il Rotary Club o il Lions, una congrega di persone appatanate che utilizzano strutture unitarie per facilitare contatti ed affari, niente di più e niente di meno. Rispetto a queste, il Grande Oriente d'Italia ha solo una tradizione secolare, tutto qui.
Quelle che si sentono in giro so teorie complottiste che in Italia hanno un perchè solo per il fatto che un traffichino come Licio Gelli, supportato da contatti con gli Usa, ha cercato di utilizzare questo sistema per permettere alla Mafia di riciclare meglio il proprio denaro, e pettrament di comandare l'Italia con intrallazzi ed altro. Detta così sembra una cosa mastodontica, ma nei fatti oscillava tra il grottesco e l'inquietante (quando la P2 non era a gestire, ma semplicemente si metteva a disposizione, logicamente).
Basta leggere i verbali di Colombo quando la sgamò, oppure di molti dei "sgamati", che spesso erano poveri diavoli che tentavano quella promozione o che ambivano a quella commessa. Poveri Diavoli che in qualche caso hanno pagato una moneta carissima dopo lo sgamamento.
Costanzo per uno, due anni si ridusse a fare le interviste a Mario Merola per Canale 21, non scherzo. Se non era per Pappo Dela (sì proprio lui), finiva sotto un ponte.
Angelo Rizzoli (sul quale so state fatte mille congetture) si iscrisse perchè dopo che aveva acquistato il Corriere i politici gli resero la vita impossibile aumentando il prezzo della carta....
Insomma parliamo di lobby di potenti che cercano di proteggersi da eventuali minacce o concorrenze troppo pervasive, ma da qui ad avere la pretesa di comandare il mondo ce ne passa....
Che poi quest'attività di lobby e protezione negli anni 70 ed 80, ha costato all'italia la creazione di un mercato corrottissimo e malato, dove i prezzi erano alle stelle e dove le aziende coltivavano l'orticello con gli intrallazzi pur mantenendosi inefficienti nel lungo periodo.
Non a caso, arrivata la globalizzazione sono state spazzate via come muschilli.