Andrò controcorrente, ma secondo me Taylor complica solo le cose.
La cosa difficile di Taylor è il passaggio intermedio, quello in cui devi capire fino a che grado devi scegliere.
Anche se, una volta che hai scelto e ingarrato il grado, usi la cancellazione degli infinitesimi/infiniti ed hai fatto l'esercizio.
A tal proposito, non è che c'è un trucchetto per capire fino a che grado scegliere?
trucchetti non ce ne sono, è tutta questione di ragionamento e pratica. in generale cerca di arrestare lo sviluppo all'ordine piu basso possibile, cercando di trovarti a numeratore e denominatore polinomi dello stesso ordine
domanda per il maledetti TLC:

se mi vengono dati un tot di segnali, anche sottoforma di successione, per ottenere la rappresentazione geometrica devo usare la procedura di gram-schimdt? o esiste qualche metodo piu semplice? per esempio, nel caso di modulazione PSK con Si (t) = cos (2pi*f0 + i(2pi/M))rect((T-T/2)/T), come procedo?
se applico la formula di addizione del seno mi trovo
rect((T-T/2)/T)cos(2pi*fo)cos(i(2pi/M)) - rect((T-T/2)/T)sen(2pi*fo)sen(i(2pi/M))
ora se normalizzo nel senso dell'energia rect((T-T/2)/T)cos(2pi*fo) e rect((T-T/2)/T)sen(2pi*fo) posso considerare il risultato ottenuto una base ortonormale?