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sii sempre la star della freva altrui.
Ma vergognati, schiavo sudista che non sei altro!
esco alle 8 dallo studio,corso novara.....non prendo gelati...ti mangio il cuore.
bha...io non rinuncerei ad Hamsik.
Tanto è lui che rinuncia a sè stesso.
"Chi fa tutto in un secondo o è un genio o è uno stronzo"
Uà mentre stiamo in viaggio di nozze ce stann nientemeno 5 partite
Potrebbe essere il cambio di marcia definitivo del nostro amato Napoli
Noi vinciamo in quanto esistiamo. Vinciamo quando siamo in 60.000 per Napoli-Cittadella e quando ci ricordiamo di Esteban Lopez o di Picchio Varricchio. Vinciamo odiando le strisciate e vivendo in funzione di questa maglia. Vinciamo andando con un paio di amici allo stadio e non guardando la partita in casa da soli in un salotto di Reggio Calabria. Vinciamo quando siamo migliaia ad ogni trasferta, vinciamo quando uno juventino nella nostra città viene additato come essere anormale e malato di scabbia
EDIT: http://www.napolimagazine.de/delaurentiis2252012.mp3Ecco il file
bellissima. Sta ritornando piano piano ai suoi livelli dopo un'annata in chiaroscuro
Aurelio De Laurentiis Show a Radio Marte 26 Maggio 2011 by Domyssj - Partenopeo.net
Ah,poi ultimamente ho visto le foto di un ciattone biondo ,che si definiva metallaro,di cui non ricordo il nome,ma anche lui non scherzava in quanto a bruttezza
"Volevo comprare i diritti per fare un film sulla vita di Stev Giob,il creatore di Eppel"
Il buffet organizzato dalla Lega per gli ospiti vip dell’Olimpico non è bastato per saziarsi dalla sbornia per il successo in Coppa Italia. Aurelio De Laurentiis è il suo gruppo storico che lo segue ovunque hanno provato qualcosa nell’intervallo della partita con la Juventus. Erano, quindi, le 21,45. Dopo il triplice fischio finale e i festeggiamenti, però, non c’è stato tempo per cenare. Soprattutto perché il patron e gli amici sono tornati a Napoli con il treno charter dove c’era tutta la squadra. Ad un certo punto lo stomaco della signora Jacqueline ha cominciato a borbottare e allora Don Aurelio ha deciso di intervenire. Personalmente si è messo al telefono per trovare qualche ristorante aperto in città che potesse organizzare velocemente delle colazioni a sacco da consegnare al loro arrivo alla stazione Garibaldi. I primi tentativi sono andati a vuoto perché alle tre del mattino erano quasi tutti chiusi i locali. L’unico aperto era “La Zingara” della Riviera di Chiaia. «Pronto, sono De Laurentiis, mi prepara cento panini?», ha detto il patron al proprietario. A quel punto dall’altra parte del telefono hanno pensato ad uno scherzo. «Chi?», hanno risposto. «Sono davvero io, De Laurentiis. Potrebbe consegnarci qualcosa da mangiare appena torniamo?». Quando il ristoratore ha capito che era tutto vero si è messo a disposizione e nel giro di un’ora ha preparato il tutto e ha inviato uno dei suoi uomini fidati alla Ferrovia. Naturalmente ci si è dovuti accontentare di quello che c’era ma i panini farciti di spek e provola e di salsicce e patate sono stati molto graditi.Fonte: Il Roma