Per me chiaramente lo screzio ha le basi nel campionato 17-18, quando il sistema non ci ha fatto vincere lo scudetto e questa società se n'è fottuta, mentre è stata celerissima a intervenire, anche con ritiri punitivi, appena si è vista sfuggire dalle mani la Champions.
Chiaramente la frattura non è sanabile perché c'è gente che si sente fottuta in rosa, non difesa quando serviva e invece appena non sta performando ha visto attivarsi una società sempre assente. È un senso di frustrazione che deriva da quell'esperienza.
E nemmeno poco hanno influito le campagne acquisti, con i messaggi di Mertens a mezzo stampa (ma dove si è mai vista una roba del genere?) che chiedeva rinforzi.
Detto ciò, non è pensabile che si reagisca in questo modo. Sono dei professionisti, dipendenti stipendiati. È troppo comodo fottersi i soldi a Napoli e poi cacciare la testa fuori dal sacco in un'occasione del genere, c'erano altri modi e tempi per rivelare le proprie intenzioni. Tra tutte, una cessione.
Se a questo punto la società non risponde con il pugno duro, sollevando allenatore e punendo i tesserati oltre il profilo economico, la spirale negativa potrà solamente peggiorare.