se sono anni che sti problemi persistono immutabili, il disco rotto è quello di Dela... 
No, il disco rotto è tuo che parli a schiovere solo per il gusto di dare contro, facendo un'analisi superficiale, mi vergogno a definirla tale, dei problemi, che pur esistono.
Ad esempio prendiamo il settore giovanile che citi a schiovere. Finché il movimento calcistico giovanile italiano resterà nel limbo (non il ballo) del calcio amatoriale, te ne fai un cazzo delle strutture e della cittadella sportiva. Se ritardi l'ingresso dei giovani nel calcio professionistico, se li riduci a una riserva indiana, facendoli giocare tra di loro in un torneo ridicolo come quello Primavera, il massimo che puoi ottenere è vederli in grosso ritardo rispetto ai pari età di altri Paesi che hanno una cultura di calcio giovanile decisamente diversa dalla nostra. In più non consideri che ci saranno sempre quelli che
"ma che cazz ce ne facciamo di Radosevic, serviva il centrocampista" che saranno sempre pronti a criticare la società per il mancato acquisto, definendo la promozione di un giovane della Primavera come un ripiego, ma sono sicurissimo che non è il tuo caso, noooooooo, tu queste cose non le pensi

. Se il Napoli vuole diventare o seguire un modello europeo a livello giovanile, le strutture sono fondamentali e importanti e siccome si è sempre parlato di modello sarebbe il caso di adeguarsi agli standard europei, anche se non mi stancherò mai di dire che se uno ha talento gioca e impara a giocare pure sui campetti di sabbia (vedi Maradona e altri). Finché il calcio giovanile italiano sarà retto secondo questi criteri di calcio amatoriale, sarà sempre un calcio perdente rispetto ad altri modelli, strutture o non strutture.
Parlando dello stadio, Udinese e Juventus sono le uniche due società con lo stadio di proprietà o quasi in Italia. Chiediti il perché. Quando sarà annunciato l'accordo tra De Magistris e De Laurentiis sullo stadio, ti attaccherai ad altri problemi, come tuo solito, o magari te ne inventerai altri.