Praticamente ha ammesso che quest'estate bisognava resettare tutto, altro che conferma in blocco e "questa squadra la può allenare chiunque"..
Ha ammesso indirettamente sta roba, salvo poi scegliere Mazzarri dopo Garcia

imho, questo ad inizio stagione era straconvinto che la squadra poteva allenarla anche lui, e come han detto anche gli altri, si è trovato uomo solo al comando, e questo capita sempre perché questo peracottaro vuole sparagnare sul quadro dirigenziale, ruolo coperto solo dal figlio strunz.
Il Napoli non è il Real Madrid o la Juve o lo sapevamo, ergo dopo un anno di vittoria non puoi pensare di non rinforzare la squadra né tantomeno tenere tutto il blocco. Quest'estate bisognava fare le cose in maniera seria, soprattutto se c'erano gli "strani" addì di Spalletti e Giuntoli che significavano sicuramente un campanello d'allarme. Bisognava mandare via
Meret (era la prima scelta del Tottenham, e non a caso Vicario era quello designato da Giuntoli per la sostituzione)
Mario Rui (arrivederci e grazie ma il contratto fino al 2026 anche no)
Juan Jesus (grazie di tutto ma vattene in Arabia)
Elmas
Zielinski
Oltre ai vari Zanoli, Gaetano e Demme
E valutare attentamente le situazioni di Politano e Anguissa (per me la situazione coppa d'Africa è una cosa inaccettabile).
Osimhen a meno veramente di un'offerta di oltre 150 mln, un altro anno te lo facevi e risolvevi la situazione rinnovo in estate o quantomeno a settembre e soprattutto prendevi il direttore sportivo a giugno insieme all'allenatore non a luglio.
Partendo dal fatto che bastava prendere un allenatore serio, un difensore decente e risolvere qualche bega contrattuale per centrare in carrozza il terzo posto....
Ti giuro che in estate andavo dicendo la stessa identica cosa, e con me tanti altri qua dentro

io pero non lo chiamerei proprio resettare, ma semplicemente gettare delle nuove basi mantenendo una parte dell'organico, il che si può riassumere in ''ri-assettare''.
La scelta tuttavia doveva cadere su un buon allenatore al quale dire ''ti do una buona base, e dei nuovi giocatori motivati, costruisci tu qualcosa". Se molti hanno pisciato in mano a Delaurentis secondo me è perché questo voleva la fotocopia del Napoli di Spalletti, un allenatore allora in rampa di lancio ti saluta a priori. Una volta che hai un allenatore e la sua idea di calcio, allora intervieni sulla squadra, consapevole che gente come JJ, Rui, Meret, e per motivi di cassa e contrattuali, Zieliksi ed Elmas e Demme dovevi e potevi cambiarli. Parliamo di 5 giocatori, che insieme a Kim, diventano 6 giocatori da cambiare.
L'errore di Delaurentis è comunque a 360°, e sto fatto di ''resettare la squadra'' mi sembra l'ennesima scusa a vacante per cercare di scrostarsi qualche colpa. Ricordo che non è la prima volta che, nonostante ci fosse l'esigenza di cambiare, questa faccia di merda sceglie la soluzione conservativa e sparagnina (vedi il dopo Sarri).