Sondaggio

Io credo che...

esista un Dio, ma è irraggiungibile ed è estraneo alle faccende umane e materiali
3 (12.5%)
non esista alcun Dio
5 (20.8%)
esista un Dio che ha mandato suo figlio Gesù - a sacrificarsi per noi ...
1 (4.2%)
esista un Dio che individuo nella natura stessa
4 (16.7%)
io sono Dio
5 (20.8%)
Dio sia un'entità alla quale possiamo arrivare con la meditazione e la riflessione
2 (8.3%)
al momento non sono ancora pronto per dire se esista o meno
3 (12.5%)
devo esprimere la mia opinione di Dio in un post
1 (4.2%)
ci sia più di un Dio
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Offline cicciograna

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Re:Io credo ...
« Risposta #200 il: 16 Aprile, 2012, 15:09:03 pm »
la visione di cicciograna è molto interessante ma non parla affatto di religione, si limita semplicemente a una dimensione spirituale
Ma infatti la mia più che una Religione è una Fede, ai limiti della Filosofia: io non ho risposte, e non pretendo che quanto ho scritto sia una realtà obiettiva; del resto nel sondaggio io ho optato per "Dio sia un'entità alla quale possiamo arrivare con la meditazione e la riflessione", poichè mi piace vivere il mio corpus di credenze come qualcosa di spirituale più che come etica e morale, non mi dice ciò che è giusto e ciò che è sbagliato.
L'etica me l'ha fornita la società in cui ho sempre vissuto, mentre i principi morali hanno derivazioni miste, provenienti dal buon senso, dal "non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te" e dall'"ama il prossimo tuo come te stesso tranne se è juventino".
Vi assicuro che non sono questi anni a fare schifo, ma che l'umanità in se fa schifo
Per il Corriere di Romagna [DeLa] avrebbe fatto un sondaggio esplorativo per il neo fallito Cesena
Per noel la vita è un incubo senza fine

Offline cicciograna

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Re:Io credo ...
« Risposta #201 il: 16 Aprile, 2012, 15:12:46 pm »
si si ma esistono tantissimi esempi da poter fare, però da qui a ritenere la materia oscura "esistente" ce ne passa. esiste per chi ci crede, così come esiste dio per chi ci crede, ma chi sostiene la materia oscura al contrario della vecchiarella che va in chiesa la domenica, cerca ogni giorno le prove per far uscire fuori la propria verità dalla lavagna
Non capisco. Non ritieni la materia oscura esistente?
La differenza tra materia oscura e divinità è che per quanto riguarda la prima siamo in grado di osservare fenomeni fisici che ci confermano l'esistenza di un qualche tipo di materia, che tuttavia non è osservabile con i metodi convenzionali, e che per questo è stata chiamata "oscura". Nulla vieta di pensare che fra mille anni avremo strumenti tali da permetterci un'osservazione diretta della materia oscura in sè, invece di doverci affidare semplicemente a deduzioni. E senza nemmeno dover aspettare mille anni, mi vengono in mente due esperimenti, Xenon e WARP, che hanno come obiettivo proprio l'osservazione diretta di particelle di dark matter.
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Offline djcarmine

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Re:Io credo ...
« Risposta #202 il: 16 Aprile, 2012, 15:37:10 pm »
Non capisco. Non ritieni la materia oscura esistente?
La differenza tra materia oscura e divinità è che per quanto riguarda la prima siamo in grado di osservare fenomeni fisici che ci confermano l'esistenza di un qualche tipo di materia, che tuttavia non è osservabile con i metodi convenzionali, e che per questo è stata chiamata "oscura". Nulla vieta di pensare che fra mille anni avremo strumenti tali da permetterci un'osservazione diretta della materia oscura in sè, invece di doverci affidare semplicemente a deduzioni. E senza nemmeno dover aspettare mille anni, mi vengono in mente due esperimenti, Xenon e WARP, che hanno come obiettivo proprio l'osservazione diretta di particelle di dark matter.

no, io mi sfaserio di studiare per fisica II che parla dell'elettromagnetismo figurati se mi metto a sentenziare sulla materia oscura  :asd: però, correggimi se sbaglio, la teoria della materia oscura è nata solo per spiegarsi perchè gli astrofisici "non si trovano con i conti" riguardo la massa dell'universo. insomma si tiene aperta l'ipotesi che siano i conti ad essere sbagliati, cioè che il modello cosmologico comunemente adottato sia incompleto
ed io mi sentii in quel momento come una prostituta sverginata dai suoi aguzzini

C. Pazzo 
Noi vinciamo in quanto esistiamo. Vinciamo quando siamo in 60.000 per Napoli-Cittadella e quando ci ricordiamo di Esteban Lopez o di Picchio Varricchio. Vinciamo odiando le strisciate e vivendo in funzione di questa maglia. Vinciamo andando con un paio di amici allo stadio e non guardando la partita in casa da soli in un salotto di Reggio Calabria. Vinciamo quando siamo migliaia ad ogni trasferta, vinciamo quando uno juventino nella nostra città viene additato come essere anormale e malato di scabbia

Offline cicciograna

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Re:Io credo ...
« Risposta #203 il: 16 Aprile, 2012, 15:44:14 pm »
no, io mi sfaserio di studiare per fisica II che parla dell'elettromagnetismo figurati se mi metto a sentenziare sulla materia oscura  :asd: però, correggimi se sbaglio, la teoria della materia oscura è nata solo per spiegarsi perchè gli astrofisici "non si trovano con i conti" riguardo la massa dell'universo. insomma si tiene aperta l'ipotesi che siano i conti ad essere sbagliati, cioè che il modello cosmologico comunemente adottato sia incompleto
Molte teorie sono nate così, per appararsi coi conti. In alcuni casi le correzioni sono state delle cagate assurde, tipo la faccenda dell'etere; in altri casi invece sono stati dei colpi di genio che hanno aperto la strada a teorie nuove.
Per quanto riguarda la dark matter, in effetti i conti non si trovano, ma non sono solo quelli sulla massa dell'Universo; in genere non nasce una teoria nuova se è solo un conto che non risulta, ed anche nel caso della materia oscura ci sono parecchi indizi che puntano alla sua esistenza.
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Alemao

Re:Io credo ...
« Risposta #204 il: 16 Aprile, 2012, 15:45:03 pm »
si si ma esistono tantissimi esempi da poter fare, però da qui a ritenere la materia oscura "esistente" ce ne passa. esiste per chi ci crede, così come esiste dio per chi ci crede, ma chi sostiene la materia oscura al contrario della vecchiarella che va in chiesa la domenica, cerca ogni giorno le prove per far uscire fuori la propria verità dalla lavagna

Se non esistesse la materia oscura, non si spiegherebbe in termini scientifici come fa l'Universo a esistere, perché di essa, secondo le attuali teorie è composta per l'80% la massa dell'Universo e  tutte le teorie e i postulati sulla sua natura andrebbero a farsi friggere. Ridurre la scienza al "vedo non vedo", faccendone semplicemente una questione di tipo sensoriale è una cosa che va di pari passo con l'affermazione che "la Filosofia mettiamola da parte perché non c'entra niente con Dio o la scienza" e affermazioni del genere.

Amico caro la penso così: sono dell'idea che il pensiero sia lo strumento più efficace per porsi domande, per cercare di interpetare, di dare significato a ciò che ci circonda a ciò ce sta sopra le nostre teste e la Filosofia è lo strumento più importante in tal senso che fin dall'antichità ci ha permesso di farlo. Personalmente credo nell'esistenza di un'entità/forza/inintellegibile per l'umana comprensione, chiamala come vuoi tu (io la chiamo Dio) e ci sono arrivato prima attraverso un percorso razionale e non religioso. Ho un idea di Dio molto vicina, (simile, non identica) al concetto che Parmenide aveva dell'Essere. Nutrendo poi una forte passione per l'Astronomia la strada per me  stata quella di proseguire lungo questo percorso e cercare di dare un'interpretazione, un significato a ciò che ci circonda anche attraverso le teorie esistenti sulla natura stessa/formazione dell'Universo. In seguito, come afferma Pascal credo anch'io che l'uomo s trovi tra due infiniti: l'”infinitamente grande” e “infinitamente piccolo” e che non sia capace di conoscere, se non in minima parte, né l'uno né altro. Come può l'uomo conoscere il Tutto, dato che è una parte? E come può conoscere le singole parti se non conosce il Tutto, cioè tutte le concatenazioni che le singole parti hanno con tutte le altre parti? Quindi, parlo per me, ciò che viene dopo (la religione, nel mio caso cattolica) non è altro che un salto, una sorta di scommessa, una conseguenza, ma alla base di essa ci sta un pensiero razionale e qui vengo al punto.


Quando affermi che "le persone cercano ogni giorno di far uscire la propria verità dalla lavagna" scopri l'acqua calda: è normalissimo che sia così, altrimenti dovresti gettare nel cesso secoli di Pensiero, teorie scientifiche e postulati. Quando riduci la scienza a mera osservazione infine fai l'eroe più grave.




Starfred

Re:Io credo ...
« Risposta #205 il: 16 Aprile, 2012, 15:48:49 pm »
Se non esistesse la materia oscura, non si spiegherebbe in termini scientifici come fa l'Universo a esistere, perché di essa, secondo le attuali teorie è composta per l'80% la massa dell'Universo e  tutte le teorie e i postulati sulla sua natura andrebbero a farsi friggere. Ridurre la scienza al "vedo non vedo", faccendone semplicemente una questione di tipo sensoriale è una cosa che va di pari passo con l'affermazione che "la Filosofia mettiamola da parte perché non c'entra niente con Dio o la scienza" e affermazioni del genere.

Amico caro la penso così: sono dell'idea che il pensiero sia lo strumento più efficace per porsi domande, per cercare di interpetare, di dare significato a ciò che ci circonda a ciò ce sta sopra le nostre teste e la Filosofia è lo strumento più importante in tal senso che fin dall'antichità ci ha permesso di farlo. Personalmente credo nell'esistenza di un'entità/forza/inintellegibile per l'umana comprensione, chiamala come vuoi tu (io la chiamo Dio) e ci sono arrivato prima attraverso un percorso razionale e non religioso. Ho un idea di Dio molto vicina, (simile, non identica) al concetto che Parmenide aveva dell'Essere. Nutrendo poi una forte passione per l'Astronomia la strada per me  stata quella di proseguire lungo questo percorso e cercare di dare un'interpretazione, un significato a ciò che ci circonda anche attraverso le teorie esistenti sulla natura stessa/formazione dell'Universo. In seguito, come afferma Pascal credo anch'io che l'uomo s trovi tra due infiniti: l'”infinitamente grande” e “infinitamente piccolo” e che non sia capace di conoscere, se non in minima parte, né l'uno né altro. Come può l'uomo conoscere il Tutto, dato che è una parte? E come può conoscere le singole parti se non conosce il Tutto, cioè tutte le concatenazioni che le singole parti hanno con tutte le altre parti? Quindi, parlo per me, ciò che viene dopo (la religione, nel mio caso cattolica) non è altro che un salto, una sorta di scommessa, una conseguenza, ma alla base di essa ci sta un pensiero razionale e qui vengo al punto.


Quando affermi che "le persone cercano ogni giorno di far uscire la propria verità dalla lavagna" scopri l'acqua calda: è normalissimo che sia così, altrimenti dovresti gettare nel cesso secoli di Pensiero, teorie scientifiche e postulati. Quando riduci la scienza a mera osservazione infine fai l'eroe più grave.






Ma tu lo sai che Pascal la scommessa su Dio l'ha persa? :look:

E comunque dubito che l'interpretazione che dai di Parmenide sia corretta. Ho passato 4 anni interi della mia vita a studiarlo (con un professore di filosofia che ci sta su da venti) e sono arrivato alla convinzione che non sapeva nemmeno lui che cazzo voleva dire.

Offline cavallopazzo

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Re:Io credo ...
« Risposta #206 il: 16 Aprile, 2012, 15:50:38 pm »
Affascinati dagli interventi di cicciograna  :brà: posso dire la mia in maniera serena e seria.

Di certo la chiesa in quanto istituzione beh...fa bello che ridere.... come ministri di dio se la cavano un pò male, ma quello che conta è la fede in qualcosa di superiore...perché secondo me le energie di cui parlava ciccio sono vere...ci sono luoghi di culto dove davvero ti senti strano, ci sono energie che davvero capti, ed io prego in loro, anche perché per innumerevoli cose successe davvero non mi saprei spiegare da cosa derivano.

Alemao

Re:Io credo ...
« Risposta #207 il: 16 Aprile, 2012, 15:52:37 pm »

Ma tu lo sai che Pascal la scommessa su Dio l'ha persa? :look:

E comunque dubito che l'interpretazione che dai di Parmenide sia corretta. Ho passato 4 anni interi della mia vita a studiarlo (con un professore di filosofia che ci sta su da venti) e sono arrivato alla convinzione che non sapeva nemmeno lui che cazzo voleva dire.

Il fatto è che io ci lavoro pure su queste cose e da parecchi anni, quindi vai dal tuo professore e digli di darsi ad altre attività, perché evidentemente deve averti insegnato male o forse sei troppo capera per comprendere, il che non mi sento nemmeno di escluderlo eh.  :troll:

Offline cavallopazzo

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Re:Io credo ...
« Risposta #208 il: 16 Aprile, 2012, 15:55:01 pm »
Il fatto è che io ci lavoro pure su queste cose e da parecchi anni, quindi vai dal tuo professore e digli di darsi ad altre attività, perché evidentemente deve averti insegnato male o forse sei troppo capera per comprendere, il che non mi sento nemmeno di escluderlo eh.  :troll:
noo sei un prof aaaaahahahha

che nun capisc na mazz e pallon ma però :troll:

Alemao

Re:Io credo ...
« Risposta #209 il: 16 Aprile, 2012, 15:56:19 pm »
noo sei un prof aaaaahahahha

che nun capisc na mazz e pallon ma però :troll:

Strunz tu e Cissokò. Due cavalli da soma.  :troll:

Offline cavallopazzo

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Re:Io credo ...
« Risposta #210 il: 16 Aprile, 2012, 15:58:18 pm »
Strunz tu e Cissokò. Due cavalli da soma.  :troll:
non andiamo OT
che sicuro tu a cissokho ne mai vist e jucà.... quindi prufessò vata stà! :troll:

Offline Vino a Tavola

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Re:Io credo ...
« Risposta #211 il: 16 Aprile, 2012, 16:02:32 pm »
perché secondo me le energie di cui parlava ciccio sono vere...ci sono luoghi di culto dove davvero ti senti strano, ci sono energie che davvero capti, ed io prego in loro, anche perché per innumerevoli cose successe davvero non mi saprei spiegare da cosa derivano.
secondo me nun è capit manc o cazz di quello che ha scritto  :look:

Offline djcarmine

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Re:Io credo ...
« Risposta #212 il: 16 Aprile, 2012, 16:08:13 pm »
Se non esistesse la materia oscura, non si spiegherebbe in termini scientifici come fa l'Universo a esistere, perché di essa, secondo le attuali teorie è composta per l'80% la massa dell'Universo e  tutte le teorie e i postulati sulla sua natura andrebbero a farsi friggere. Ridurre la scienza al "vedo non vedo", faccendone semplicemente una questione di tipo sensoriale è una cosa che va di pari passo con l'affermazione che "la Filosofia mettiamola da parte perché non c'entra niente con Dio o la scienza" e affermazioni del genere.

Amico caro la penso così: sono dell'idea che il pensiero sia lo strumento più efficace per porsi domande, per cercare di interpetare, di dare significato a ciò che ci circonda a ciò ce sta sopra le nostre teste e la Filosofia è lo strumento più importante in tal senso che fin dall'antichità ci ha permesso di farlo. Personalmente credo nell'esistenza di un'entità/forza/inintellegibile per l'umana comprensione, chiamala come vuoi tu (io la chiamo Dio) e ci sono arrivato prima attraverso un percorso razionale e non religioso. Ho un idea di Dio molto vicina, (simile, non identica) al concetto che Parmenide aveva dell'Essere. Nutrendo poi una forte passione per l'Astronomia la strada per me  stata quella di proseguire lungo questo percorso e cercare di dare un'interpretazione, un significato a ciò che ci circonda anche attraverso le teorie esistenti sulla natura stessa/formazione dell'Universo. In seguito, come afferma Pascal credo anch'io che l'uomo s trovi tra due infiniti: l'”infinitamente grande” e “infinitamente piccolo” e che non sia capace di conoscere, se non in minima parte, né l'uno né altro. Come può l'uomo conoscere il Tutto, dato che è una parte? E come può conoscere le singole parti se non conosce il Tutto, cioè tutte le concatenazioni che le singole parti hanno con tutte le altre parti? Quindi, parlo per me, ciò che viene dopo (la religione, nel mio caso cattolica) non è altro che un salto, una sorta di scommessa, una conseguenza, ma alla base di essa ci sta un pensiero razionale e qui vengo al punto.


Quando affermi che "le persone cercano ogni giorno di far uscire la propria verità dalla lavagna" scopri l'acqua calda: è normalissimo che sia così, altrimenti dovresti gettare nel cesso secoli di Pensiero, teorie scientifiche e postulati. Quando riduci la scienza a mera osservazione infine fai l'eroe più grave.

ma io non ho mai detto che è vero solo ciò che possiamo vedere o toccare! dico solo che non possiamo mettere sullo stesso piano ciò che è sperimentabile con ciò che non lo è. ma non perchè non lo voglio io eh? è il metodo scientifico che lo richiede, e che il pensiero può integrare, ma non sostituire........galilei stava finendo alla brace per questo

infine faccio notare che l'uomo non ambisce a conoscere l'infinito e l'infinitesimo, piuttosto cerca di comprendere le regole che li governano, e queste regole possono benissimo ammettere l'esistenza di dio. l'importante per me è che lo si cerchi e se ne chiarisca il ruolo, e non cadere piu nell'ottusità della fede che ha generato mostri, morte e terrore
ed io mi sentii in quel momento come una prostituta sverginata dai suoi aguzzini

C. Pazzo 
Noi vinciamo in quanto esistiamo. Vinciamo quando siamo in 60.000 per Napoli-Cittadella e quando ci ricordiamo di Esteban Lopez o di Picchio Varricchio. Vinciamo odiando le strisciate e vivendo in funzione di questa maglia. Vinciamo andando con un paio di amici allo stadio e non guardando la partita in casa da soli in un salotto di Reggio Calabria. Vinciamo quando siamo migliaia ad ogni trasferta, vinciamo quando uno juventino nella nostra città viene additato come essere anormale e malato di scabbia

Starfred

Re:Io credo ...
« Risposta #213 il: 16 Aprile, 2012, 16:10:27 pm »
Il fatto è che io ci lavoro pure su queste cose e da parecchi anni, quindi vai dal tuo professore e digli di darsi ad altre attività, perché evidentemente deve averti insegnato male o forse sei troppo capera per comprendere, il che non mi sento nemmeno di escluderlo eh.  :troll:

Mah, secondo me sei solo troppo arrogante per poter discutere serenamente di qualsivoglia cosa, visto che parli di filosofia e non citi Feuerbach, Nietzsche e i punti deboli dello stesso Pascal (la scommessa su Dio e il divertissement). :asd:

Noi abbiamo diciannove piccoli frammenti dell'opera di Parmenide da cui è impossibile comprendere il pensiero completo. Tu stai estrapolando il lungo discorso sull'essere decontestualizzandolo e applicandolo ad un'altra fattispecie che con Dio non ci azzecca assolutamente niente. :)
Anche perchè sai benissimo (?) che il filosofo di Elea compie queste valutazioni in un discorso più ampio che riguarda doxa e aletheia, perciò...

ed è anche utile ricordare come i sofisti, praticamente contemporanei, utilizzassero questi sistemi di logica mentale (vedi Gorgia, di poco successivo, che pure dice cose simili: Nulla è ,s e anche qualcosa fosse, non sarebbe conoscibile, se anche qualcosa fosse conoscibile, non sarebbe comunicabile agli altri).

Il punto è che voi potete parlare tantissime ore ma dimostrare che c'è Dio è ben più difficile che dimostrare che non ci sia. Tornando al Dio cristiano, se andiamo a fare un'indagine storiografica (perchè io sono un umanista e non mi addentro in questioni scientifiche) si nota chiaramente come la derivazione di alcuni negozi tipici della cristianità (il matrimonio, il battesimo, la repressione dell'adulterio, il culto del sepolcro) sia attribuibile a negozi precedenti alla cristianità stessa che, in realtà, avevano scopi pratici ben diversi da quelli che noi conosciamo oggi, soprattutto nel caso del battesimo che era in pratica il riconoscimento del figlio dal parte del padre naturale.
Semplicemente il potere politico del tempo ha dapprima respinto (fino a Diocleziano) e poi appoggiato la moda esistente, utilizzandola come strumento di controllo e adattandola agli istituti già esistenti...ed è l'epoca del cesaropapismo. Stop.
La stessa figura di Cristo presenta delle enormi similitudini con una divinità egizia, Horus se non sbaglio. Segno che la storia di un uomo comunque straordinario sia stata amplificata nel corso del tempo inserendola in un contesto mitico già presente...


Insomma per me il vostro Dio è una X meta fenomenica (per dirla alla Kant) inconoscibile, ma non perchè vi è un alone di mistero, ma semplicemente perchè l'uomo è troppo limitato nell'approccio cognitivo per comprendere il "tutto". Per il resto, come diceva Nietzsche, c'è bisogno di un appiglio fisso nella vita per poter superare le atrocità che la stessa ci riserva ogni giorno, cosa ricordata anche da Marx (religion als opium des volkes) che parlava di "vita ultraterrena" per dimenticare le angosce della "vita terrena".
Al massimo siete degli spinoziani. :-)

Offline cavallopazzo

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Re:Io credo ...
« Risposta #214 il: 16 Aprile, 2012, 16:10:40 pm »
secondo me nun è capit manc o cazz di quello che ha scritto  :look:
accir't piscione

Offline cavallopazzo

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Re:Io credo ...
« Risposta #215 il: 16 Aprile, 2012, 16:11:29 pm »
secondo me nun è capit manc o cazz di quello che ha scritto  :look:
accir't piscione


a te l'energia che ti distingue a nu piezz è merd è rimasta invariata :patt:

Offline cavallopazzo

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Re:Io credo ...
« Risposta #216 il: 16 Aprile, 2012, 16:13:56 pm »
Mah, secondo me sei solo troppo arrogante per poter discutere serenamente di qualsivoglia cosa, visto che parli di filosofia e non citi Feuerbach, Nietzsche e i punti deboli dello stesso Pascal (la scommessa su Dio e il divertissement). :asd:

Noi abbiamo diciannove piccoli frammenti dell'opera di Parmenide da cui è impossibile comprendere il pensiero completo. Tu stai estrapolando il lungo discorso sull'essere decontestualizzandolo e applicandolo ad un'altra fattispecie che con Dio non ci azzecca assolutamente niente. :)
Anche perchè sai benissimo (?) che il filosofo di Elea compie queste valutazioni in un discorso più ampio che riguarda doxa e aletheia, perciò...

ed è anche utile ricordare come i sofisti, praticamente contemporanei, utilizzassero questi sistemi di logica mentale (vedi Gorgia, di poco successivo, che pure dice cose simili: Nulla è ,s e anche qualcosa fosse, non sarebbe conoscibile, se anche qualcosa fosse conoscibile, non sarebbe comunicabile agli altri).

Il punto è che voi potete parlare tantissime ore ma dimostrare che c'è Dio è ben più difficile che dimostrare che non ci sia. Tornando al Dio cristiano, se andiamo a fare un'indagine storiografica (perchè io sono un umanista e non mi addentro in questioni scientifiche) si nota chiaramente come la derivazione di alcuni negozi tipici della cristianità (il matrimonio, il battesimo, la repressione dell'adulterio, il culto del sepolcro) sia attribuibile a negozi precedenti alla cristianità stessa che, in realtà, avevano scopi pratici ben diversi da quelli che noi conosciamo oggi, soprattutto nel caso del battesimo che era in pratica il riconoscimento del figlio dal parte del padre naturale.
Semplicemente il potere politico del tempo ha dapprima respinto (fino a Diocleziano) e poi appoggiato la moda esistente, utilizzandola come strumento di controllo e adattandola agli istituti già esistenti...ed è l'epoca del cesaropapismo. Stop.
La stessa figura di Cristo presenta delle enormi similitudini con una divinità egizia, Horus se non sbaglio. Segno che la storia di un uomo comunque straordinario sia stata amplificata nel corso del tempo inserendola in un contesto mitico già presente...


Insomma per me il vostro Dio è una X meta fenomenica (per dirla alla Kant) inconoscibile, ma non perchè vi è un alone di mistero, ma semplicemente perchè l'uomo è troppo limitato nell'approccio cognitivo per comprendere il "tutto". Per il resto, come diceva Nietzsche, c'è bisogno di un appiglio fisso nella vita per poter superare le atrocità che la stessa ci riserva ogni giorno, cosa ricordata anche da Marx (religion als opium des volkes) che parlava di "vita ultraterrena" per dimenticare le angosce della "vita terrena".
Al massimo siete degli spinoziani. :-)
alemao battuto sul campo depone le armi per la vittoria schiacciante di Starfred

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Re:Io credo ...
« Risposta #217 il: 16 Aprile, 2012, 16:14:57 pm »
lo sapevo che starfred fosse nu filosof ro cazz
ed io mi sentii in quel momento come una prostituta sverginata dai suoi aguzzini

C. Pazzo 
Noi vinciamo in quanto esistiamo. Vinciamo quando siamo in 60.000 per Napoli-Cittadella e quando ci ricordiamo di Esteban Lopez o di Picchio Varricchio. Vinciamo odiando le strisciate e vivendo in funzione di questa maglia. Vinciamo andando con un paio di amici allo stadio e non guardando la partita in casa da soli in un salotto di Reggio Calabria. Vinciamo quando siamo migliaia ad ogni trasferta, vinciamo quando uno juventino nella nostra città viene additato come essere anormale e malato di scabbia

Starfred

Re:Io credo ...
« Risposta #218 il: 16 Aprile, 2012, 16:16:40 pm »
alemao battuto sul campo depone le armi per la vittoria schiacciante di Starfred

ma io nun voglio vincere con nessuno, mi piacerebbe capire da lui che c'azzecca l'essere di Parmenide con dio :boh:

lo sapevo che starfred fosse nu filosof ro cazz

:rotfl:

Offline cavallopazzo

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Re:Io credo ...
« Risposta #219 il: 16 Aprile, 2012, 16:21:56 pm »
ma io nun voglio vincere con nessuno, mi piacerebbe capire da lui che c'azzecca l'essere di Parmenide con dio :boh:

:rotfl:
ma tu che vai girann co maglioncino di inler...ma che vuò capì?