Autore Topic: America Latina Bolivariana  (Letto 2316 volte)  Share 

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Offline noel

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America Latina Bolivariana
« il: 17 Aprile, 2012, 20:05:09 pm »
Vorrei parlare dei cambiamenti che stanno avvenendo in Latino America negli ultimi anni...adesso che la guerra fredda è un pallido ricordo può arrivare dal sud del mondo il cambiamento e un nuovo flusso positivo alle ideologie di sinistra?

Posto due notizie fresche fresche per iniziare la discussione.


IL CASO
L'Argentina espropria la Repsol
Madrid minaccia ritorsioni
Il presidente Cristina Fernandez de Kirchner nazionalizza i giacimenti del gruppo petrolifero spagnolo. Funzionari del governo entrano nella sede della società e cacciano i dirigenti iberici

LA FILIALE argentina della compagnia petrolifera spagnola Repsol è stata nazionalizzata ieri con un decreto d'esproprio firmato e annunciato in televisione a reti unificate dalla "presidenta" Cristina Kirchner. Poco dopo funzionari del governo argentino, guidati dal ministro per la pianificazione Julio de Vido, sono entrati nei locali della società petrolifera, l'YPF-Repsol, hanno preso possesso della sede ed espulso tutti i dirigenti spagnoli presenti. Il colpaccio  -  la succursale argentina rappresenta con una produzione di 472mila barili al giorno un terzo del  fatturato di Repsol  -  era nell'aria da settimane ma la notizia è arrivata in Spagna nel momento meno opportuno per le difficoltà a contenere la speculazione sul debito. Ieri lo "spread", che volava oltre i 460 punti, ha segnato il risultato peggiore dall'insediamento del nuovo governo di centrodestra alla fine dell'anno scorso. Mentre la Borsa di Madrid era l'unica in Europa a registrare un segno negativo.

Nel discorso in tv la Kirchner ha difeso il decreto di esproprio (lo Stato controllerà il 51 per cento della compagnia mentre il restante 49 percento verrà diviso tra i governatori delle regioni argentine che possiedono greggio) affermando che "il petrolio è un interesse pubblico strategico e prioritario" e non può stare in mani straniere. E aggiungendo che Repsol non ha rispettato gli accordi investendo poco o niente nello sfruttamento dei giacimenti argentini. Parlando alla nazione Cristina è riuscita anche a scherzare allundendo alle polemiche sul safari in Botswana di re Juan Carlos di Spagna. "Nazionalizzo YPF-Repsol perché le loro colpe sono lunghe come la proboscide di un elefante", ha detto. A Madrid il governo del premier Rajoy si è riunito d'urgenza per studiare "misure adeguate" ad un atto che è stato definito "ostile". E oggi, quando arriverà in Messico per prendere parte al Foro economico mondiale sull'America Latina, il premier spagnolo dovrebbe annunciare le rappresaglie di Madrid all'esproprio.

Repsol comprò la società YPF argentina, privatizzata dal governo Menem nel 1993, con un investimento pari a 13 miliardi di euro fra il 1998 e il 1999. Il paradosso vuole che allora il marito di Cristina (l'ex presidente Nestor Kirchner, morto d'infarto nel 2010) appoggiò la privatizzazione e vendette a Repsol, per 600 milioni di dollari, il 5 per cento delle azioni della compagnia statale YPF che appartenevano alla provincia di Santa Cruz dove a quel tempo governava. Repsol è una compagnia spagnola completamente privata, il suo principale azionista è la Caixa (la Cassa di Risparmio di Barcellona) che ne possiede il 12 per cento, ma il colpo è molto forte anche per il governo Rajoy che fino alla fine ha sperato che la Kirchner non arrivasse a tanto.

Nel retroscena che ha portato la "presidenta" ad una mossa così spregiudicata ci sono numerose ragioni sia politiche che economiche. Intanto c'è il peso sempre maggiore che ha assunto nel governo il gruppo di giovani peronisti ("La Campora") guidato da Maximo Kirchner, il figlio primogenito di Cristina. Nazionalisti, populisti e autarchici si ispirano alla sinistra peronista anticapitalista degli anni Settanta. C'è il fabbisogno di energia per sostenere la crescita, e quest'anno l'Argentina ha dovuto importare petrolio e gas per 10 miliardi di dollari (da qui l'accusa a Repsol di aver investito poco per migliorare lo sfruttamento dei giacimenti). E c'è, sullo sfondo, un piccolo tesoro come la scoperta di nuovi giacimenti per 22 miliardi di barili (una dimensione che potrebbe rendere il paese autosufficiente dal punto di vista energetico per molto tempo) in un'area chiamata Vaca Muerta, nella provincia di Mendoza, vicino alle Ande, che il governo Kirchner vuole controllare direttamente.

Cristina Kirchner sosteneva ieri giustificando davanti al Paese la sua decisione che l'Argentina era ormai l'unico paese latinoamericano produttore di gas e petrolio che non gestiva attraverso compagnie statali e pubbliche (come in Brasile o in Venezuela) le sue fonti di energia. Ma l'espropriazione della compagnia YPF-Repsol, fatta per decreto e senza un contesto e una sicurezza giuridica per chi  ha investito denaro, è  - scrive El Pais -  "una fuga in avanti che mette l'Argentina al margine della comunità economica internazionale".

Offline noel

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Re:America Latina Bolivariana
« Risposta #1 il: 17 Aprile, 2012, 20:09:35 pm »
Notizia che è passata in sottovoce:

CUBA ALLONTANA GLI STATI UNITI DAI PAESI LATINO-AMERICANI


Cartagena, 16 apr. (Adnkronos/Dpa) - Il Summit delle Americhe si e' concluso a Cartagena, in Colombia, senza raggiungere un consenso fra Stati Uniti e gran parte degli altri partecipanti su Cuba e le Falkland. Questi due giorni di dibattito hanno dimostrato "che non vi sono temi tabu'", ha detto il presidente colombiano Juan Manuel Santos a conclusione dei lavori, parlando di un "summit del dialogo e la sincerita'".

Al vertice hanno partecipato i leader di 30 dei 35 paesi membri, mentre tre hanno inviato alti rappresentanti. Le discussioni si sono svolte a porte chiuse senza comunicato finale. Cuba non e' mai stata invitata ai summit delle Americhe, iniziati nel 1994, ma questa volta sia il paese ospitante, la Colombia, che altri governi avevano chiesto la sua partecipazione. Il presidente americano Barack Obama, che in vista degli elezioni non puo' cedere su questo punto, ha pero' rifiutato ricordando che prima e' necessario un cambiamento democratico. L'Ecuador ha boicottato il summit per il mancato invito a Cuba e il leader del Nicaragua, Daniel Ortega, non e' venuto. Il presidente venezuelano Hugo Chavez era all'Avana per cure mediche.

La presidente argentina, Cristina Fernandez Kirchner, ha lasciato il vertice dopo la foto di gruppo come protesta per il mancato sostegno di Washington alla sua rivendicazioen di sovranita' sulle isole Falkland-Malvinas. Obama, che sabato ha avuto un incotnro bilaterale con la Kirchner, ha sottolineato in conferenza stampa che gli Stati Uniti intendono rimanere "neutrali". "Abbiamo buoni rapporti sia con l'Argentina che con la Gran Bretagna e speriamo possano continuare il dialogo su questa questione", ha aggiunto.

Starfred

Re:America Latina Bolivariana
« Risposta #2 il: 17 Aprile, 2012, 20:10:11 pm »
ma parli da solo? :look:

Offline noel

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Re:America Latina Bolivariana
« Risposta #3 il: 17 Aprile, 2012, 20:13:49 pm »
ma parli da solo? :look:
Aspetto kurzo e qualche altro residuo rosso... :patt: :patt: :compagni:

Starfred

Re:America Latina Bolivariana
« Risposta #4 il: 17 Aprile, 2012, 20:16:32 pm »
Aspetto kurzo e qualche altro residuo rosso... :patt: :patt: :compagni:

io credo che questo thread sarà un flop. :look:

Offline noel

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Re:America Latina Bolivariana
« Risposta #5 il: 17 Aprile, 2012, 20:20:48 pm »
io credo che questo thread sarà un flop. :look:
A meno che non arrivi il fesso di turno, alemao per non fare nomi, a flammare un po contro Fidel,Chavez o chi per loro... :look:

Offline Full-of-lutamma

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Re:America Latina Bolivariana
« Risposta #6 il: 18 Aprile, 2012, 09:52:52 am »
ma la milfona presidente dell'argentina non è peronista?


 

Offline mk89

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Re:America Latina Bolivariana
« Risposta #7 il: 18 Aprile, 2012, 10:30:53 am »
Inutile dire che in parte sono d'accordo con la statalizzazione di alcune industrie tipo appunto quella petrolifera. Il problema è che purtroppo poi un voto alle elezioni politiche può determinare un raccomandato in un'azienda - guarda caso quelle statali. Un raccomandato non è detto che sia un esperto, quindi ... da lì il declino, imbrogli e imbroglioni.  :maronn:
Si abbufferà di psicofarmaci e anfetamine. Comunque visto lo stato mentale attuale, ha tutto per diventare amministratore di questo forum  :look:

Offline cicciograna

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Re:America Latina Bolivariana
« Risposta #8 il: 18 Aprile, 2012, 14:02:58 pm »
A meno che non arrivi il fesso di turno, alemao per non fare nomi, a flammare un po contro Fidel,Chavez o chi per loro... :look:
Fidel(eff) per me ha delle potenzialità, che però Mazzarri è incapace di sfruttare.
Chavez è sempre stato un pacco.
Vi assicuro che non sono questi anni a fare schifo, ma che l'umanità in se fa schifo
Per il Corriere di Romagna [DeLa] avrebbe fatto un sondaggio esplorativo per il neo fallito Cesena
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Re:America Latina Bolivariana
« Risposta #9 il: 18 Aprile, 2012, 18:32:58 pm »
Il socialismo liberale ha portato l'argentina fuori dalle grinfie dell'FMI e dalla crisi che la stava schiacciando più di 10 anni fa. Per me rappresenta un modello ideale, in cui lo stato è il supremo arbitro della contrapposizione capitale/lavoro con l'obiettivo della piena occupazione e di dare a tutti e a ciascuno l'opportunità di migliorare il proprio status materiale in un economia di libero mercato.

Inutile dire che in europa finchè non si esce dall'impasse di una banca centrale e di una moneta senza stato sovrano, nessuno ci salva dalle grinfie dei tecnocrati oligarchi che ingrassano i vari merkozy per imporre scellerate politiche di austerity.

Il problema è che quando di questi casi ne parlate voi duri e puri è tutto ok, mentre se lo fa un altro allora è un riformista da rieducare in siberia  :troll: :look:

Offline noel

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Re:America Latina Bolivariana
« Risposta #10 il: 18 Aprile, 2012, 20:00:55 pm »


Il problema è che quando di questi casi ne parlate voi duri e puri è tutto ok, mentre se lo fa un altro allora è un riformista da rieducare in siberia  :troll: :look:
Ma qui si parla di esproprio nazionale...a me è venuta un'erezione quando l'ho letto! :compagni:
Tu parli di socialismo liberale... :nonono:
La crisi del 2001 ha fatto paradossalmente molto bene agli argentini.

Offline noel

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Re:America Latina Bolivariana
« Risposta #11 il: 18 Aprile, 2012, 20:01:24 pm »
ma la milfona presidente dell'argentina non è peronista?
E quindi? :troll:

falceEmarcello

America Latina Bolivariana
« Risposta #12 il: 18 Aprile, 2012, 20:07:07 pm »
L' America latina non e' nuova a questi exploit
Ciclicamente si sono presentati spesso governi con base popolare pronti a svincolarsi dal giogo del capitalismo yankee
Spesso pero' hanno pigliato gli sfaccimmi degli scoppoloni tra colpi di stato eccidi di massa e quanto di più sporco si e' visto nella storia dell ultimo secolo
Ma la cosa bella e' che ci riprovano sempre a rialzarsi e io sono convinto che come disse qualcuno aropp a tanta mazzate pigliat una bon la riusciranno a dare
Onore ai popoli del sud America che hanno una dignità che dalle nostre parti non sappiamo nemmeno dove stia di casa

Offline noel

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Re:America Latina Bolivariana
« Risposta #13 il: 18 Aprile, 2012, 20:14:16 pm »
L' America latina non e' nuova a questi exploit

Concordo su tutto quanto scritto,ma non su questa frase.
Io l'ho studiata assai approfonditamente e devo dirti che una fase così "idealista", partendo appunto dal concetto di identità comune in salsa bolivariana, non c'è mai stata.
Vero che negli anni '70 c'era più radicalismo dovuto anche alla situazione geo-politica del tempo, ma per la prima volta si assiste ad un tentativo unitario di emancipazione dal gioco ultra-liberista degli stati uniti, e non dimentichiamo appunto che i fascismi hanno aperto le frontiere agli esperimenti ultra-liberalisti che stanno insozzando i nostri tempi.

Offline duracell

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Re:America Latina Bolivariana
« Risposta #14 il: 18 Aprile, 2012, 20:17:46 pm »
Ho cercato di informarmi un pò, in pratica questa azienda petrolifera spagnola estraeva in argentina, però non avrebbe rispettato dei patti e il governo argentino ha fatto irruzione negli uffici e li ha mandati via  :asd: :asd: :asd:
« Ultima modifica: 18 Aprile, 2012, 20:23:49 pm da duracell »

Online Vino a Tavola

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Re:America Latina Bolivariana
« Risposta #15 il: 18 Aprile, 2012, 23:33:12 pm »
Ma qui si parla di esproprio nazionale...a me è venuta un'erezione quando l'ho letto! :compagni:
Tu parli di socialismo liberale... :nonono:
La crisi del 2001 ha fatto paradossalmente molto bene agli argentini.
è una definizione che Ho buttato lì, il socialismo sta nella nazionalizzazione in questione (e in molti altri decisi interventi dello stato), liberale perché favorisce comunque la libera impresa, piccola e media, ne Ho letto qualcosa.

Tra parentesi la.crisi in argentina si aggravò proprio perchè ad un certo punto accettarono 'aiuti' e 'consigli' dall'fmi, un semicommissariamento in pratica.


Offline aqualung

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Re:America Latina Bolivariana
« Risposta #16 il: 18 Aprile, 2012, 23:42:06 pm »
è una definizione che Ho buttato lì, il socialismo sta nella nazionalizzazione in questione (e in molti altri decisi interventi dello stato), liberale perché favorisce comunque la libera impresa, piccola e media, ne Ho letto qualcosa.

Tra parentesi la.crisi in argentina si aggravò proprio perchè ad un certo punto accettarono 'aiuti' e 'consigli' dall'fmi, un semicommissariamento in pratica.

L'FMI impose Domingo Cavallo Ministro dell'Economia.Da li' il baratro.

Offline duracell

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Re:America Latina Bolivariana
« Risposta #17 il: 19 Aprile, 2012, 00:21:25 am »
Tra parentesi la.crisi in argentina si aggravò proprio perchè ad un certo punto accettarono 'aiuti' e 'consigli' dall'fmi, un semicommissariamento in pratica.

Più o meno quello che stiamo facendo noi....