"Il mio futuro a Napoli? Sono sempre stato fuori da qualsiasi tipo di chiacchiera e continuo ad esserlo. Non ho incontrato nessuno al momento. Con De Laurentiis parlo spasso, ci confrontiamo su alcuni aspetti della Lega, poi, nel confronto ci sta che si parli di cose tecniche. In definitiva però abbiamo un ottimo rapporto. Anche ad Udine ho portato un modo di fare calcio nuovo che ancora oggi dà dei frutti. Di buoni giocatori ce ne sono, l’importante è saperli scegliere.
Considero Napoli una primissima piazza perché deve considerarsi nel novero delle grandissime, deve ambire lo scudetto. I vincenti sono quelli che raggiungono l’obiettivo e quindi si può essere vincenti anche salvandosi. Fare calcio a Napoli è certamente diverso rispetto al calcio che si fa a Firenze, a Bologna o a Catania. Credo che Napoli sia casa mia, sono napoletano e terrone dalla testa ai piedi.
Tra Napoli, Fiorentina ed Inter chi sceglierei? In questo momento devo pensare solo a chiudere bene le cose a Catania poi quello che verrà lo considererò con calma. Quando sarà il momento, vedremo. Nel giorno in cui si presenteranno le società, valuterò ma ad oggi non ho avuto alcun contatto, con nessuno”.