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Off-topic => Multimedia => Cineforum => Topic aperto da: wendell - 08 Febbraio, 2012, 21:42:54 pm
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(http://www.spietati.it/public/the-social-network-movie-poster.jpg)
La nascita e l'esplosione di Facebook, raccontata attraverso le cause civili intentate dai colleghi di Harvard al misantropico programmatore informatico Mark Zuckerberg.
Il fenomeno informatico diventa miliardario, i nerd che gli fanno da contorno alternano la messa in pratica della loro scienza con l'esercizio di abilità represse (cazzimma) e altre acquisite (bucchinaraggine). Tra codici e festini si assiste all'applicazione al modello capitalista delle prassi piratesche del p2p e compagnia cantante. Lo sguardo del regista fa avutà o' stommaco: immagini patinate, magnificazione di Zuckerberg e del suo spregevole bagaglio valoriale, nella migliore delle ipotesi piatta rappresentazione dell'accaduto. In postproduzione si saranno accorti della banalità del tutto e hanno scomposto la linearità del racconto. Non basta, per me è il peggior Fincher.
Voto: **
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e i ò ssapev :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:
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a me da totale ignorante è piaciuto :look:
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Siamo dalle parti del capolavoro per me. :boh:
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e i ò ssapev :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:
:sospetto:
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:sospetto:
dico dopo Godano consiglia..... :asd:
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Io lasciai la sala assai insoddisfatto.
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per me se fai il film su una cosa che non merita un film ne esce una cacata pure se lo fai fare a Kubrick. E' questo il caso.
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La cosa che più mi colpì di questo film, era che il protagonista fin dalla prima apparizione non faceva altro che farmi pensare a Peppe Wendell... :look:
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La cosa che più mi colpì di questo film, era che il protagonista fin dalla prima apparizione non faceva altro che farmi pensare a Peppe Wendell... :look:
è vero, è tale e quale ahuahuaahuhaua, l'unica differenza è che peppino col computer nun sap fà manco il copia-incolla
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per me se fai il film su una cosa che non merita un film ne esce una cacata pure se lo fai fare a Kubrick. E' questo il caso.
Quindi per te sono accettabili soltanto i film in costume, non quelli di ambientazione contemporanea (mi pare scontato che se fai un film sull'oggi l'argomento di questo film è abbastanza difficile da evitare).
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Maro' kowa', ma te le fatichi la notte sti strunzate?
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Quindi per te sono accettabili soltanto i film in costume, non quelli di ambientazione contemporanea (mi pare scontato che se fai un film sull'oggi l'argomento di questo film è abbastanza difficile da evitare).
non costringermi a quotare bender... :asd:
io non capisco cosa ci sia di difficile, co tutt o ben non mi pare che questo abbia fatto sta gran vita da meritare un film... un ragazzo brillante che ha avuto un'ottima idea imprenditoriale, con qualcuno che ha cercato di fotterlo e qualcun altro da cui ha copicchiato qualcosina... non mi sembra che ci siano sufficienti elementi per renderlo interessante. Certo non è una tortura di film al livello di quello uscito più o meno recentemente sull'inventore del tergicristallo :maronn:
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Maro' kowa', ma te le fatichi la notte sti strunzate?
Naaa, mi vengono proprio naturali. :look:
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non costringermi a quotare bender... :asd:
io non capisco cosa ci sia di difficile, co tutt o ben non mi pare che questo abbia fatto sta gran vita da meritare un film... un ragazzo brillante che ha avuto un'ottima idea imprenditoriale, con qualcuno che ha cercato di fotterlo e qualcun altro da cui ha copicchiato qualcosina... non mi sembra che ci siano sufficienti elementi per renderlo interessante. Certo non è una tortura di film al livello di quello uscito più o meno recentemente sull'inventore del tergicristallo :maronn:
Stiamo parlando di uno dei cristiani più ricchi sulla faccia della terra, mentre crea una cosa che piaccia o no ha cambiato la vita di buona parte degli abitanti del pianeta. Il modo in cui il film tratteggia la psicologia dei nerd secondo me e è magistrale...
E comunque il film fa parte di una lunga tradizione con la quale il cinema smerda i medium che via via lo spingono ai margini... per anni si sono fatti film che rappresentavano la televisione in termini diabolici - spesso film anche di ottimo livello artistico - oggi capita con internet, con questo film che secondo me, al di là del fatto che è una versione, pare, molto romanzata delle cose, come opera regge ad ogni livello...
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Stiamo parlando di uno dei cristiani più ricchi sulla faccia della terra, mentre crea una cosa che piaccia o no ha cambiato la vita di buona parte degli abitanti del pianeta. Il modo in cui il film tratteggia la psicologia dei nerd secondo me e è magistrale...
E comunque il film fa parte di una lunga tradizione con la quale il cinema smerda i medium che via via lo spingono ai margini... per anni si sono fatti film che rappresentavano la televisione in termini diabolici - spesso film anche di ottimo livello artistico - oggi capita con internet, con questo film che secondo me, al di là del fatto che è una versione, pare, molto romanzata delle cose, come opera regge ad ogni livello...
ma chi se ne fotte che è ricco e che facebook è importante! L'interesse che suscita una storia è dato da ciò che porta al risultato finale, non dall'importanza sociale dello stesso. Jake La Motta ten e pezz a cul e non ha influenzato minimamente la vita di nessuno di noi, ma il film sulla sua vita è nu ddie e capolavoro, che ci appizza?
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A me invece piacque assai.
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Il film fa parte di una lunga tradizione con la quale il cinema smerda i medium che via via lo spingono ai margini...
Per me questo film non smerda proprio niente, il tono mi pare abbastanza compiaciuto.
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A me invece piacque assai.
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ma chi se ne fotte che è ricco e che facebook è importante! L'interesse che suscita una storia è dato da ciò che porta al risultato finale, non dall'importanza sociale dello stesso. Jake La Motta ten e pezz a cul e non ha influenzato minimamente la vita di nessuno di noi, ma il film sulla sua vita è nu ddie e capolavoro, che ci appizza?
Veramente sei stato tu a dire che l'argomento è importante, e che in questo caso non era meritevole di farci un film. Zuckerbergh o come cazzo si chiama, e La Motta (o meglio le loro versioni cinematografiche), sono stati messi al centro di grandi film perché sono personaggi emblematici, oserei dire non di una epoca in particolare, ma della condizione umana.
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Per me questo film non smerda proprio niente, il tono mi pare abbastanza compiaciuto.
Beh il personaggio principale del film viene presentato come un uomo pessimo, disposto a ingannare e tradire qualunque amico, animato da desideri di rivalsa e manie di onnipotenza...
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Ma finale solo a me non è piaciuto, South manco l'ha visto.
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Riuscii a vedere solo il primo tempo, poi presi sonno e non l'ho più ripreso, credo valga come parere negativo :look:
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Riuscii a vedere solo il primo tempo, poi presi sonno e non l'ho più ripreso, credo valga come parere negativo :look:
o forse il contrario :look:
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Ma finale solo a me non è piaciuto, South manco l'ha visto.
l ho visto addirittura a cinema.
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l ho visto addirittura a cinema.
io me mett' scuorn di condividere un'opinione cu te e Rocco.
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Ma finale solo a me non è piaciuto, South manco l'ha visto.
Pure io lo vidi al cinema. Onestamente mi ha lasciato alquanto indifferente come film, come quasi tutti quelli di Fincher, regista decisamente "freddo" a mio modo di vedere, bravo tecnicamente ma alquanto poco brillante dal punto di vista dei contenuti. E pure io non ho vista nessuna critica al mondo dei media, giusto il fatto di far sembrare Zuckenberg un mix di Hal 9000 umano e Gordon Gekko versione nerd.
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Uà, quanta appiccicate mi sono fatto con gli amanti di faitcleb. Gente seconda solo ai tarantino boy e ai lavezziani auriemmani, che pare quasi na razza e cani.
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io me mett' scuorn di condividere un'opinione cu te e Rocco.
ma smettila e fa o tip che lo sai benissimo che quotare me è la via più facile per avere sempre ragione...
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a me Zodiac piacque. Fincher ha un'abilità rara nel valorizzare gli attori, Mark Ruffalo (un grandissimo attore secondo me) in quel film fu notevole.
Fight Club i l'agg pop ignorat, a us Guerre Ascellari quando aspettav Cattivi Pensieri a piccirill.
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bravo tecnicamente ma alquanto poco brillante dal punto di vista dei contenuti.
Questo era l'incipit del mio commento al film, la penso uguale.
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Pure io lo vidi al cinema. Onestamente mi ha lasciato alquanto indifferente come film, come quasi tutti quelli di Fincher, regista decisamente "freddo" a mio modo di vedere, bravo tecnicamente ma alquanto poco brillante dal punto di vista dei contenuti. E pure io non ho vista nessuna critica al mondo dei media, giusto il fatto di far sembrare Zuckenberg un mix di Hal 9000 umano e Gordon Gekko versione nerd.
La critica al mondo dei media in quanto tale probabilmente non c'è, ma quando mostri che dietro una cosa come facebook, che si proclama basata sull'amicizia, c'è una realtà alquanto fatua basata su soldi e colpi bassi, un piccolo colpo all'immagine pubblica di quella cosa lo assesti...
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La critica al mondo dei media in quanto tale probabilmente non c'è, ma quando mostri che dietro una cosa come facebook, che si proclama basata sull'amicizia, c'è una realtà alquanto fatua basata su soldi e colpi bassi, un piccolo colpo all'immagine pubblica di quella cosa lo assesti...
ma la tua mi sembra una lettura assai fantasiosa...
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ma la tua mi sembra una lettura assai fantasiosa...
e altrettanto condivisa in giro. È cazz ca nunn'amma capit' niente nuje :boh:
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Stavolta Kowalski ha ragione. D'altronde pure la frase di lancio nella locandina, giocava proprio sto fatto sull'amicizia e sui nemici...
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Sta cosa che Facebook sarebbe na cosa basata sull'amicizia è puerile e stucchevole. :look:
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Sta cosa che Facebook sarebbe na cosa basata sull'amicizia è puerile e stucchevole. :look:
zitt che mio padre è da giorni che si chiede quale sia la fonte di guadagno di fb, ha paura che gli fottono i dati e facciano gli inciarmi a nome suo, ma io sadicamente ancora non gli ho spiegato niente :look:
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Stavolta Kowalski ha ragione. D'altronde pure la frase di lancio nella locandina, giocava proprio sto fatto sull'amicizia e sui nemici...
a me la narrazione, a parte caricare un po' il personaggio del protagonista per generare empatia con lo spettatore, sembra abbastanza distaccata, se volevano dare un giudizio per me non sono stati in grado di far passare il messaggio...
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Sinceramente lo smerdamento non l'ho visto nemmeno io, ed è anche per questo che l'ho trovato interessante.
Mark Zuckerberg non è uno stereotipo, non è dipinto come il nerd piscione da club degli scacchi, è il secchio evoluto, che c'ha perfino una fidanzata, e si permette pure di trattarla manco la chiavica. E' nu nfametton senza scrupoli che non si mette scuorno di scopiazzare dagli altri e non ci tiene nemmeno a tenersi stretti i pochi amici che ha. Però è comunque meglio della varia umanità che lo circonda, è un cattivo per reazione e per sopravvivenza. Crea uno strumento che cambia il mondo pur essendo la semplice evoluzione della caperaggine umana, il vascio 2.0, lo fa prima e meglio degli altri e ha le palle di andare fino in fondo. E soprattutto crea uno strumento che pur nascendo da un imput becero (mettere a figura di merda i compagni del college) e pur sfruttando la stupidità della massa, alla fine della fiera appare come una gran figata, una cosa che ti permette di connetterti sempre ovunque e in un secondo alle persone della tua vita, e che viene quindi anche circondato da un'aura di romanticismo. A lui Facebook permette di riconnettersi alla tizia scaricata in preda alla rabbia dell'ambizione, ma mai dimenticata (e se no che nerd sarebbe), non perchè ora è ricco e famoso e lei lo perdonerà - per quello bastava una telefonata - ma perchè è più facile, più diretto, paradossalmente più sincero.
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secondo me è in tutto la scopiazzatura de "I pirati della Silicon Valley", solo che mentre quello è considerato un film carino ma normalissimo e da serata distensiva, a questo sono stati dati i crismi del filmone del tutto immeritatamente.