tumóre s. m. [dal lat. tumor -oris, der. di tumere «esser gonfio»]. –
1. ant.
a. Gonfiore, gonfiezza.
b. fig., poet. Alterigia, superbia; atteggiamento dell’animo gonfio di superbia: tuo vero dir m’incora Bona umiltà, e gran tumor m’appiani (Dante).
2. In medicina:
a. Qualunque alterazione o processo morboso di un organo, che si manifesta con un aumento del suo volume: t. di milza, l’ingrossamento della milza che si osserva in alcune malattie infettive, come il tifo addominale, o in particolari sindromi (dette appunto splenomegaliche); t. da parto, altra denominazione dello pseudocefaloematoma.