Autore Topic: L'attacco terroristico in Norvegia  (Letto 11259 volte)  Share 

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Re:L'attacco terroristico in Norvegia
« Risposta #100 il: 25 Luglio, 2011, 19:13:22 pm »
Ma tu stai parlando di un confronto tra paesi liberi e paesi non liberi, in pratica secondo il tuo ragionamento, siccome quando andiamo in un paese non libero non siamo liberi, allora dobbiamo eliminare la libertà anche dai nostri paesi... Non ha senso.

Ma non sono assolutamente d'accordo ...
Essere liberi non significa non avere delle leggi, noi siamo un paese libero ma ci sono delle leggi che vanno rispettate sia da noi che ci siamo nati che da chi viene da fuori e si vuole integrare .... è una questione di rispetto.
Poi se vogliamo mettere in dubbio questo .....
“La prima volta che ti ho vista sai, di un calcio di altri tempi mi innamorai, son qui in curva a cantare perchè da quel momento ci sei soltanto te...chiudo gli occhi e penso che passa il tempo passa insieme a te quando un giorno morire dovro' voglio portare in cielo i miei color…!” by ULTRAS L'AQUILA

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Re:L'attacco terroristico in Norvegia
« Risposta #101 il: 25 Luglio, 2011, 20:18:37 pm »
Ma non sono assolutamente d'accordo ...
Essere liberi non significa non avere delle leggi, noi siamo un paese libero ma ci sono delle leggi che vanno rispettate sia da noi che ci siamo nati che da chi viene da fuori e si vuole integrare .... è una questione di rispetto.
Poi se vogliamo mettere in dubbio questo .....
Ti riferisci alla legge sul girare a volto coperto? Io tutte queste schiere di musulmane col burqa in Italia non le ho mai viste... E comunque la legge italiana dice espressamente vietato se non c'è "giustificato motivo", la religione personale o i costumi etnici penso siano un motivo sicuramente giustificato.
E comunque io stesso, come molte persone, quando fa molto freddo mi copro il volto con la sciarpa...
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Re:L'attacco terroristico in Norvegia
« Risposta #102 il: 25 Luglio, 2011, 21:09:40 pm »
Trovo questo comunicato interessantissimo dalla prima all'ultima parola. gli autori sono i fratelli di Grande Oriente Democratico, un movimento d'opinione massonico che a quanto si dice riscuote sempre più adesioni e simpatia nel loro ambiente da quando, poco più di un anno fa, si sono palesati decidendo di lavare i panni sporchi in pubblico. (molte cose sulla loggia di arcore p2,p3,p4...).
Su di loro ho accennato qualcosa con Pietro, che, se ho capito bene, disapprova il modo di esternare dispute interne... ma tant'è. Vediamo se vuole aggiungere qualcosa ;)
Buona lettura.

Ancora a proposito di “destra” e “sinistra” massonica: il caso del massone neonazista, razzista, tradizionalista e integralista cristiano Anders Behring Breivik, autore di stragi in Norvegia per conto di chi? Attenzione preventiva anche all’Italia (terra di stragismi vari irrisolti, ricordando che prevenire è meglio che curare) dove non mancano i neonazisti/neofascisti alla corte dell’illegittimo Gran Maestro del G.O.I. Gustavo Raffi
Solo pochi giorni fa (18-19 luglio) pubblicavamo un contributo titolato In omaggio ai Valori del 14 luglio, riflettiamo su Destra e Sinistra Massonica: uno scontro secolare tra elitarismo e democrazia, autoritarismo e libertà, gerarchia e uguaglianza, paternalismo e fratellanza.

Lo si rilegga, attentamente. [interessante anche quello, vi consiglio di leggerlo dopo se volete, ndd]
Si faccia attenzione a quanto, in quello scritto e altrove, abbiamo avuto modo di accennare in ordine a certe alleanze occulte (e neanche troppo) fra destre massoniche (elitarie, gerarchiche, tradizionaliste, mascherate e nascoste in seno a fratellanze insospettabili) e destre extra-massoniche di ambienti spirituali, religiosi e politici reazionari, fondamentalisti, integralisti, anti-moderni, illiberali e intolleranti.
Su ciò e sulla clamorosa contiguità del network neonazista prima, durante e dopo la Seconda Guerra mondiale (e fino ad oggi, giacché le reti neonaziste del cosiddetto Quarto Reich prosperano come non mai nel XXI°secolo) con alcuni ambienti della destra massonica tradizionalista e anti-democratica scriverà pagine chiarificatrici Gioele Magaldi in MASSONI. Società a responsabilità illimitata, Chiarelettere (in libreria a novembre 2011).
Intanto, ci accontentiamo di esprimere brevi ma precise riflessioni su questa strana vicenda del Massone Anders Behring Breivik, descritto come appartenente alla Soilene di Oslo, una delle Logge di San Giovanni norvegesi.
Si tratterebbe, perciò, di una loggia praticante il cosiddetto rito svedese, diffuso in diversi paesi scandinavi e che prevede la professione di fede cristiana quale requisito imprescindibile per l’ammissione a codesta fratellanza libero-muratoria.
Oltre tutto, poiché il circuito cosiddetto delle massonerie regolari infeudate alla Gran Loggia d’Inghilterra (UGLE: United Gran Lodge of England) riconosce queste Logge di Rito Svedese scandinave e fa finta di non riconoscere (perché poi rapporti fraterni e diplomatici, conferenze e incontri internazionali ci sono di tutti con tutti…) importantissime comunioni latine, ispaniche e francofone, prime fra tutte il potentissimo e glorioso Grande Oriente di Francia (che ammette tra le sua fila persino gli atei e dal 2010 anche le donne), agli autentici liberi muratori di ogni angolo del pianeta (specie a quelli statunitensi ed israeliani) girano alquanto le palle.
Come si può essere autenticamente Massoni (e la domanda va girata ai fratelli scandinavi di rito svedese, così come ai cristiano-centrici inglesi) limitando ai seguaci di una sola confessione di fede (quella cristiana) l’ammissione nei templi latomistici?
Ma come?
La grandezza e il vanto della Vera Massoneria, dal XVIII° secolo ad oggi, sono consistiti anzitutto nel fatto di realizzare all’interno (e all’esterno) delle logge una perfetta integrazione e tolleranza tra cattolici e riformati prima e tra cristiani ed ebrei poi, estendendo infine questo multiculturalismo spirituale a musulmani, indù, buddhisti e seguaci di qualsivoglia religione.
E’ sempre e soltanto nelle logge massoniche, prima che accada nella società civile moderna (creata essa stessa dall’elaborazione culturale libero-muratoria), che si mescolano-su un piano di libertà, fratellanza e uguaglianza- persone di diverse razze, ceti e professioni.
E in Scandinavia ancora siamo fermi al principio fondamentalista, integralista e intollerante della sola religione cristiana come requisito per l’ammissione alle logge che lavorano ritualmente con il rito svedese?
Non ci siamo, cari Fratelli scandinavi e anche inglesi (corresponsabili di questo stato di cose).
Ad essere stufi di questo stato di cose, sappiatelo, non sono soltanto gli avanguardisti italiani del Grande Oriente Democratico, ma anche tantissimi fratelli latini, francofoni, ebrei, statunitensi, etc., i quali auspicano che la Massoneria del XXI° secolo possa ritrovare la VIA MAESTRA che percorse nei tre secoli precedenti, quando era un’avanguardia progressista e illuminata, mentre adesso (dal Secondo Dopoguerra ad oggi, in tanti, troppi casi) soprattutto grazie a Voi parrucconi conservatori e ammuffiti, diventa il pericoloso brodo di coltura e di strumentalizzazione da parte di oligarchie reazionarie e stragiste di estrazione extra-massonica.
In effetti, in un clima socio-culturale di avanzata democrazia liberale, riformista e socialista come quello di Danimarca, Svezia, Norvegia e Finlandia, al di là di apprezzabilissime eccezioni, le massonerie filo-inglesi ivi residenti si caratterizzano per tratti fortemente conservatori.
Di qui, nonostante tutto l’armamentario retorico massonico ufficiale che limita le espressioni “pubbliche” del radicalismo integralista e fondamentalista di massoni troppo tradizionalisti e reazionari, è facile che taluno si immedesimi troppo in atmosfere guerriere e neocrociate, attribuendole anacronisticamente alla tradizione templare.
Ciò, dimenticando come proprio i Templari dell’età di mezzo furono i precursori dell’integrazione culturale e religiosa con popolazioni non cristiane.
Ma la storia, appunto, tanto quella massonica che quella “profana”, va studiata in profondità, invece di impararla frettolosamente e superficialmente attraverso slogan, libelli, luoghi comuni, compagni superficiali di chiacchiere o letture confuse, nonché mediante subdoli e astuti cattivi maestri, doppio e triplo-giochisti, che prima o poi ti mandano a fare una strage o un attentato, per fini inconfessabili e incomprensibili a prima vista… ma in seguito magari intelligibili, dopo attenta riflessione sugli scenari globali complessivi in cui certe cose accadono.
Tra l’altro, forse si tratta di una cattiva traduzione dal linguaggio norvegese in cui è stata pronunciata, ma la frase attribuita da diversi media al cosiddetto “portavoce” della loggia massonica di appartenenza di Anders Behring Breivik, tale Fratello Helge Qvigstad: "non abbiamo modo di esprimere un parere su individui o incidenti relativi a tutti i membri", ci sembra clamorosamente elusiva e insufficiente rispetto ad una doverosa CONDANNA del delinquente norvegese cui qualche imbecille ha conferito i primi tre gradi massonici (apprendista, compagno, maestro).

Quanto all’Italia, non staremo ovviamente ad accusare preventivamente nessuno di nulla: constatiamo però, come oramai a tutti noto e mai smentito dai diretti interessati, che alla corte dell’illegittimo (ma tuttora intronato e impoltronato, in attesa che la magistratura o i fratelli lo caccino a pedate) Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, Fratello Gustavo Raffi, si è appalesata la presenza di un noto neofascista italiano nella posizione di addetto stampa (più o meno ufficioso) e di generale factotum occulto delle comunicazioni, segno e pegno di probabili rapporti strutturati e fluidi dei vertici del GOI con ambienti della destra reazionaria italiana, nonostante tutta la retorica democratica e illuminista di facciata (impiegata anche stavolta per stigmatizzare frettolosamente e con nervosismo malcelato la strage norvegese, senza però offrire alcuna analisi del back-ground culturale e spiritual-iniziatico in cui ha operato il massone Anders Breivik: vedi Comunicato di Raffi del 24 luglio 2011, su www.grandeoriente.it )
Di ciò parlammo per tempo in:

Velina del 19 novembre 2010: "Ultime NEWS clamorose dal G.O.I:. 1) Il Neo-Fascista Gerardo Picardo è il vero Addetto Stampa (occulto) del Gran Maestro Gustavo Raffi 2) Ruggero Stincardini porta in Giunta una nuova, pretestuosa tavola d'accusa contro l'Eretico Gioele Magaldi 3) Disorganizzazione totale sul 2011 (150 anni Unità) 4) La dispendiosa cialtronata della Newsletter di regime"

e in altri contributi, così come ne parlarono altri soggetti, anch’essi mai smentiti.
Vogliamo solo sperare (prescindendo dal caso del Fratello Gerardo Picardo, rispetto al quale saremmo lieti di sapere se nel frattempo si fosse riconvertito alla liberal-democrazia e all’antifascismo) che, in Italia, strane contiguità e strani brodi di coltura in cui sguazzano contigui massoni spregiudicati ed esponenti della destra eversiva e intollerante non portino alla ripetizione di stragismi vecchi e nuovi, ad imitazione del caso norvegese.
Specificando ancora una volta che, quando parliamo di destra massonica, alludiamo a persone che in pubblico possono indifferentemente mostrare idee di destra, centro o sinistra in senso politico profano, ma in segreto perseguono una trasformazione in senso oligarchico, elitario, tradizionalista, antidemocratico e liberticida della società contemporanea.
Per converso, all’interno dell’arco istituzionale politico delle democrazie liberali, sono esistiti ed esistono molti casi di appartenenti alle “destre” parlamentari (certo si tratta di esponenti illuminati e non mediocremente conservatori) e di loro supporters, che sono tuttavia perfettamente aderenti ai principi di libertà, fratellanza e uguaglianza appresi nei templi massonici.

 

I FRATELLI DI GRANDE ORIENTE DEMOCRATICO.
« Ultima modifica: 25 Luglio, 2011, 21:12:12 pm da monDieu »

Offline IlGeneraleNero

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Re:L'attacco terroristico in Norvegia
« Risposta #103 il: 25 Luglio, 2011, 23:18:13 pm »
Ti riferisci alla legge sul girare a volto coperto? Io tutte queste schiere di musulmane col burqa in Italia non le ho mai viste... E comunque la legge italiana dice espressamente vietato se non c'è "giustificato motivo", la religione personale o i costumi etnici penso siano un motivo sicuramente giustificato.
E comunque io stesso, come molte persone, quando fa molto freddo mi copro il volto con la sciarpa...
Non mi sembrano queste le questioni serie nella vita sinceramente...

Mi riferisco a tutto ...
Dall'omicidio a Brescia di quella ragazza ammazzata dal padre e dai parenti perchè usciva con un italiano all'imposizione di togliere il crocifisso dalle scuole passando anche all'utilizzo del burqa ....

Dalle cose più gravi a quelle meno gravi .... è una questione di integrazione, se io vado a casa di una persona non metto i piedi sul divano anche se magari a casa mia lo faccio, non mi accendo una sigaretta se non mi danno il permesso ... rispetto chi mi sta ospitando.

Loro hanno poco rispetto nonostente vengano accolti nel migliore dei modi e non mi sembra una cosa giusta ...

Al di là del razzismo becero di stampo leghista, io credo che questa mancanza di rispetto possa scatenare una rabbia, accendere un odio che poi può sfociare in queste tragedie ... magari è troppo semplicistico, però è un'idea ....
“La prima volta che ti ho vista sai, di un calcio di altri tempi mi innamorai, son qui in curva a cantare perchè da quel momento ci sei soltanto te...chiudo gli occhi e penso che passa il tempo passa insieme a te quando un giorno morire dovro' voglio portare in cielo i miei color…!” by ULTRAS L'AQUILA

drugobianconero91

Re:L'attacco terroristico in Norvegia
« Risposta #104 il: 25 Luglio, 2011, 23:53:51 pm »
Se in Finlandia l estrema destra è diventata il secondo partito nazionale
Se in Svezia l estrema destra è riuscita ad entrare in parlamento
Se in Austria l estrema destra è la seconda forza del paese
Se in Grecia l estrema destra ha oltre il 33% delle preferenze
Se in Olanda l estrema destra rappresenta la terza coalizione (quasi seconda del paese)
Se in Inghilterra il BNP con oltre il 7% dei voti è riuscito ade entrare alle europee
Se in Ukraina dilaga UNA-UNSO , in un paese che prima d ora non era mai stato orientato verso destra
CI SARà UN MOTIVO
Cosa ha spinto paesi da sempre liberali ed accoglienti , a diventare xenofobi e razzisti?
La risposta è semplice : la mancata integrazione di alcune frange di immigrati...
A me francamente da fastidio vedere le donne con il Burqa , per di più vi è una legge  che vieta di camminare a volto coperto , perchè allora questi se ne fregano? tante piccole (e grandi) cose hanno risvegliato i sentimenti  nazionalistici .
Guardate quuesto video e ditemi cosa ne pensate , rispondete a questa domanda : A VOI SAREBBE PERMESSO FARE QUESTO IN UN PAESE ISLAMICO ?
Siamo NOI i razzisti!?!?!?!


Il mio è un discorso APOLITICO , non voto e quindi non voglio essere etichettato come nazista o fascista

Starfred

Re:L'attacco terroristico in Norvegia
« Risposta #105 il: 25 Luglio, 2011, 23:57:23 pm »
Se in Finlandia l estrema destra è diventata il secondo partito nazionale
Se in Svezia l estrema destra è riuscita ad entrare in parlamento
Se in Austria l estrema destra è la seconda forza del paese
Se in Grecia l estrema destra ha oltre il 33% delle preferenze
Se in Olanda l estrema destra rappresenta la terza coalizione (quasi seconda del paese)
Se in Inghilterra il BNP con oltre il 7% dei voti è riuscito ade entrare alle europee
Se in Ukraina dilaga UNA-UNSO , in un paese che prima d ora non era mai stato orientato verso destra
CI SARà UN MOTIVO
Cosa ha spinto paesi da sempre liberali ed accoglienti , a diventare xenofobi e razzisti?
La risposta è semplice : l'ignoranza e la paura del diverso


Poteva finire qui il tuo intervento...

Offline Vino a Tavola

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Re:L'attacco terroristico in Norvegia
« Risposta #106 il: 26 Luglio, 2011, 00:19:44 am »
A VOI SAREBBE PERMESSO FARE QUESTO IN UN PAESE ISLAMICO ?
Siamo NOI i razzisti!?!?!?!

Il mio è un discorso APOLITICO , non voto e quindi non voglio essere etichettato come nazista o fascista


io ti etichetto come una marionetta nelle mani di poteri oligarchici e reazionari, da compatire.
cosa cazzo c'entra cosa sarebbe permesso e cosa no in altri paesi? noi vogliamo stare bene qui in italia e in europa,e di certo non va in questo senso il dilagare di questa ideologia del cazzo che ha ammazzato 100 persone e che si alimenta delle stesse illogiche conclusioni a cui tu arrivi.

E poi se è vero che, soprattutto al nord, gli immigrati si portano dietro problemi di sicurezza, è anche vero che gli unici con cui puoi stare tranquillo, oltre alle persone che hanno studiato, sono quelli più religiosi  :patt:

Offline IlGeneraleNero

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Re:L'attacco terroristico in Norvegia
« Risposta #107 il: 26 Luglio, 2011, 00:51:40 am »
Siamo NOI i razzisti!?!?!?!

Il mio è un discorso APOLITICO , non voto e quindi non voglio essere etichettato come nazista o fascista


Io non sono a favore dell'immigrazione indiscriminata, anzi tutt'altro, però questo è il classico video che fa di tutt'erba un fascio ... è come se mi trovassi a girare per Milano e qualcuno mi desse del camorrista e del ladro!!!

Il problema esiste e credo sia stupido sottovalutarlo ma non lo risolvi con la strage di Oslo e soprattutto non lo risolvi contrapponendo odio all'odio ...

PS Magari evitare di invadere quei popoli con la scusa di portare la democrazia e poi derubarli del petrolio potrebbe essere un primo passo per tentare di avviare un discorso di pace
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Offline kowalski

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Re:L'attacco terroristico in Norvegia
« Risposta #108 il: 26 Luglio, 2011, 01:20:35 am »
Mi riferisco a tutto ...
Dall'omicidio a Brescia di quella ragazza ammazzata dal padre e dai parenti perchè usciva con un italiano all'imposizione di togliere il crocifisso dalle scuole passando anche all'utilizzo del burqa ....

Dalle cose più gravi a quelle meno gravi .... è una questione di integrazione, se io vado a casa di una persona non metto i piedi sul divano anche se magari a casa mia lo faccio, non mi accendo una sigaretta se non mi danno il permesso ... rispetto chi mi sta ospitando.

Loro hanno poco rispetto nonostente vengano accolti nel migliore dei modi e non mi sembra una cosa giusta ...

Al di là del razzismo becero di stampo leghista, io credo che questa mancanza di rispetto possa scatenare una rabbia, accendere un odio che poi può sfociare in queste tragedie ... magari è troppo semplicistico, però è un'idea ....
Eh ma il problema è che, essendo questo un argomento che probabilmente a te sta molto a cuore e ti tocca in particolare modo, purtroppo perdi un po' di lucidità nel trattarlo. Probabilmente nella tua mente, nel corso del tempo, una serie di fatti si sono mischiati e deformati, per cui finisci per fare un'insalata assurda...

E' assurdo attribuire a tutti i musulmani l'omicidio di quella ragazza, lo ha fatto solo una persona, e non è vero che la legge italiana consente ai musulmani di ammazzare le figlie, anzi il tizio è stato condannato all'ergastolo. Si trattava ovviamente di un delitto maturato nel fanatismo e nell'ignoranza, delitti che sono più frequenti in società patriarcali in condizioni di arretratezza dal punto di vista civile.
Non dimentichiamoci che questo tipo di delitti, definiti "delitti d'onore" erano un tempo tipici dell'Italia, c'era persino un articolo, il 587 del codice penale, che stabiliva pene attenuate per chi, in preda ad un accesso d'ira, uccideva un familiare per motivi d'onore.

Il crocifisso nelle scuole, in Italia, non è mai stato abolito, ci fu solo una sentenza di un tribunale in tal senso, poi annullata, a seguito di un esposto di una persona che di musulmano non aveva nulla. Anzi, tutte i rappresentanti in Italia del mondo musulmano, mi pare di ricordare, erano assolutamente a favore del ripristino del crocifisso, visto che dal loro punto di vista la religione cristiana è comunque meglio dell'ateismo, e che Gesù è importante anche nella religione dell'Islam.

Riguardo al fatto di essere trattati nel migliore dei modi, non sono d'accordo con ciò che dici, i musulmani, come tutti gli immigrati, in Italia non sono trattati bene, spesso vengono discriminati, come tutti gli altri immigrati, sfruttati nei luoghi di lavoro, nell'affitto delle case...
Ovviamente non tutti gli italiani sono così, ma una parte di razzismo e di approfittatori, gli immigrati in Italia la incontrano.
E non mi pare si possa dire che in generale si comportano male, molti lavorano duramente e si fanno gli affari loro nella maniera più totale, ci sono sicuramente le mele marce ma come in qualunque ambiente...

Io vivo a Napoli e sinceramente non si può proprio dire che qui i problemi li creino gli immigrati, che anzi generalmente sembrano tranquillissimi, poi certo, anche tra di loro c'è chi ha i suoi traffici, ma mi pare che nel complesso abbiamo una popolazione immigrata molto buona da queste parti. In altre parti d'Italia probabilmente sarà diverso, ma penso che comunque i problemi si risolvano soprattutto lavorando sull'integrazione e non suscitando odi, sospetti, o pregiudizi.
« Ultima modifica: 26 Luglio, 2011, 01:42:21 am da kowalski »
Polemico ergo sum

Offline Dhu

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Re:L'attacco terroristico in Norvegia
« Risposta #109 il: 26 Luglio, 2011, 01:38:54 am »
Dalle cose più gravi a quelle meno gravi .... è una questione di integrazione, se io vado a casa di una persona non metto i piedi sul divano anche se magari a casa mia lo faccio, non mi accendo una sigaretta se non mi danno il permesso ... rispetto chi mi sta ospitando.

Loro hanno poco rispetto nonostente vengano accolti nel migliore dei modi e non mi sembra una cosa giusta ...

Al di là del razzismo becero di stampo leghista, io credo che questa mancanza di rispetto possa scatenare una rabbia, accendere un odio che poi può sfociare in queste tragedie ... magari è troppo semplicistico, però è un'idea ....
Vorrei fare solo un appunto personale perché non so quante volte ho sentito commenti di questo genere:

Lo Stato italiano non è Cristiano, non è Ateo e non è Agnostico: è Laico.
Questo vuol dire che per essere musulmano non devi essere per forza una persona che viene da un altro paese.

Se il tuo vicino di casa professasse l'Islam gli diresti che lui è solo un ospite che stiamo accogliendo? Che deve portare rispetto e (non voglio mettere queste parole in bocca a te ora ma molto spesso ho sentito anche parlare così) non deve venire a minacciare le nostre tradizioni?

falceEmarcello

Re:L'attacco terroristico in Norvegia
« Risposta #110 il: 26 Luglio, 2011, 08:54:56 am »
questo topic ha preso una piega da fridd nguoll  :brr: :brr: :brr:

Offline bubba

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Re:L'attacco terroristico in Norvegia
« Risposta #111 il: 26 Luglio, 2011, 10:47:24 am »
Borghezio: 'La Strage di Oslo? La Società multirazziale produce l'Inferno'

Offline IlGeneraleNero

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Re:L'attacco terroristico in Norvegia
« Risposta #112 il: 26 Luglio, 2011, 11:19:41 am »
Vorrei fare solo un appunto personale perché non so quante volte ho sentito commenti di questo genere:

Lo Stato italiano non è Cristiano, non è Ateo e non è Agnostico: è Laico.
Questo vuol dire che per essere musulmano non devi essere per forza una persona che viene da un altro paese.

Se il tuo vicino di casa professasse l'Islam gli diresti che lui è solo un ospite che stiamo accogliendo? Che deve portare rispetto e (non voglio mettere queste parole in bocca a te ora ma molto spesso ho sentito anche parlare così) non deve venire a minacciare le nostre tradizioni?

Si sulla carta è così, ma nella realta è uno Stato Cristiano ... perchè negare l'evidenza.
Ha dato fastidio a tutti l'imposizione di voler togliere il crocifissi dalle scuole ....

Se il mio vicino di casa professa l'Islam e si comporta come una pwersona per bene e rispettosa lo invito anche a casa mia a pranzo ... non ne faccio una questione di raligione, di razza nè di colore .... se una persona è educata e rispettosa merita di essere contraccambiata con il massimo rispetto
“La prima volta che ti ho vista sai, di un calcio di altri tempi mi innamorai, son qui in curva a cantare perchè da quel momento ci sei soltanto te...chiudo gli occhi e penso che passa il tempo passa insieme a te quando un giorno morire dovro' voglio portare in cielo i miei color…!” by ULTRAS L'AQUILA

Offline Roller

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Re:L'attacco terroristico in Norvegia
« Risposta #113 il: 26 Luglio, 2011, 11:27:59 am »
Borghezio.. sono anni che dice queste cose e vi stupite se le conferma? L’intelligenza direbbe che all’indomani di una strage sarebbe opportuno stare zitti, o quantomeno stare attenti a quanto si dice, ma stiamo parlando di Borghezio e non di una persona qualsiasi.
Ripassiamo un pò la storia di Borghezio, và...

http://www.laltralombardia.it/public/docs/borghezio.html
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Leggendo qui e là, ho notato come la TV italiana, e anche i giornali direi, non abbiano dedicato affatto il giusto approfondimento a questa vicenda, banalizzando il tutto in un folle gesto di uno psicopatico. Ovviamente, per manifeste "ragioni" politiche e di "fedeltà governativa". Voglio vedere cosa sarebbe successo se fossero stati davvero gli islamisti...
Si fiuta che la cosa non "tira" e che non è facilmente inquadrabile negli schemi preconfezionati già pronti per l’uso (terrorismo islamico, Al Quaeda, scontro tra culture, terrorismo rosso), ne esce fuori che il killer è norvegese DOC, di fede cristiana, massone, estremista di destra e sostanzialmente se ne tace.
« Ultima modifica: 26 Luglio, 2011, 12:58:32 pm da Roller »

Offline IlGeneraleNero

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Re:L'attacco terroristico in Norvegia
« Risposta #114 il: 26 Luglio, 2011, 11:42:11 am »
E' assurdo attribuire a tutti i musulmani l'omicidio di quella ragazza, lo ha fatto solo una persona, e non è vero che la legge italiana consente ai musulmani di ammazzare le figlie, anzi il tizio è stato condannato all'ergastolo. Si trattava ovviamente di un delitto maturato nel fanatismo e nell'ignoranza, delitti che sono più frequenti in società patriarcali in condizioni di arretratezza dal punto di vista civile.
Non dimentichiamoci che questo tipo di delitti, definiti "delitti d'onore" erano un tempo tipici dell'Italia, c'era persino un articolo, il 587 del codice penale, che stabiliva pene attenuate per chi, in preda ad un accesso d'ira, uccideva un familiare per motivi d'onore.

Il crocifisso nelle scuole, in Italia, non è mai stato abolito, ci fu solo una sentenza di un tribunale in tal senso, poi annullata, a seguito di un esposto di una persona che di musulmano non aveva nulla. Anzi, tutte i rappresentanti in Italia del mondo musulmano, mi pare di ricordare, erano assolutamente a favore del ripristino del crocifisso, visto che dal loro punto di vista la religione cristiana è comunque meglio dell'ateismo, e che Gesù è importante anche nella religione dell'Islam.

Riguardo al fatto di essere trattati nel migliore dei modi, non sono d'accordo con ciò che dici, i musulmani, come tutti gli immigrati, in Italia non sono trattati bene, spesso vengono discriminati, come tutti gli altri immigrati, sfruttati nei luoghi di lavoro, nell'affitto delle case...
Ovviamente non tutti gli italiani sono così, ma una parte di razzismo e di approfittatori, gli immigrati in Italia la incontrano.
E non mi pare si possa dire che in generale si comportano male, molti lavorano duramente e si fanno gli affari loro nella maniera più totale, ci sono sicuramente le mele marce ma come in qualunque ambiente...

Io vivo a Napoli e sinceramente non si può proprio dire che qui i problemi li creino gli immigrati, che anzi generalmente sembrano tranquillissimi, poi certo, anche tra di loro c'è chi ha i suoi traffici, ma mi pare che nel complesso abbiamo una popolazione immigrata molto buona da queste parti. In altre parti d'Italia probabilmente sarà diverso, ma penso che comunque i problemi si risolvano soprattutto lavorando sull'integrazione e non suscitando odi, sospetti, o pregiudizi.


Ma io non attribuisco a tutti i misulmani l'omicidio della ragazza, ma neanche la protesta per la presenza del crocifisso nelle scuole, i miei erano semplici esempi per dire che se ti vuoi integrare con un altro popolo devo anche rispettare le idee e la cultura di quel popolo che ovviamente ricambiarà con il rispetto delle tue idee e della tua cultura ... insomma non vieni a casa mia ad imporre le tue regole!!!

Ma questo detto tra persone civili sembra un argomento molto banale, ma purtroppo i pazzi ed i fanatici esistono lì come esistono in Europa e la Norvegia ne è una dimostrazione ....

Per quanto riguarda la seconda parte credo che l'argomento meriti un topic a parte perchè qui entra in gioco anche la criminalità organizzata ed è tutta un'altra storia ...
“La prima volta che ti ho vista sai, di un calcio di altri tempi mi innamorai, son qui in curva a cantare perchè da quel momento ci sei soltanto te...chiudo gli occhi e penso che passa il tempo passa insieme a te quando un giorno morire dovro' voglio portare in cielo i miei color…!” by ULTRAS L'AQUILA

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Re:L'attacco terroristico in Norvegia
« Risposta #115 il: 26 Luglio, 2011, 12:22:45 pm »
Che fessi gli ebrei, erano decine di milioni loro e poche migliaia le SS...

Il discorso di Feltri non è campato in aria, ma quelli sono momenti in cui perdi la lucidità ed è anche normale che ognuni cerchi di salvare se stesso in qualunque modo .... e poi mi chiedo chi si sarebbe mai sacrificato per gli altri ....
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Re:L'attacco terroristico in Norvegia
« Risposta #116 il: 26 Luglio, 2011, 12:34:41 pm »


Loro hanno poco rispetto nonostente vengano accolti nel migliore dei modi e non mi sembra una cosa giusta ...




Al di la di tutti i discorsi che stai facendo, che io trovo agghiaccianti, ma non è qui li luogo (poi se ci si incontra se ne parla) vorrei soffermarmi su questa frase......senza farmi perdere tempo fai tu una breve ricerca su i CIE (centro di identificazione ed espulsione), sul capolarato nel liternere, su rossano calabro.
Poi magari vai a vedere cosa è successo in somalia, in eritrea, in iraq, in afganista e ovunque altro noi ospiti rispettosi siamo entrati in punta di piedi (o meglio in punta di anfibi) a casa loro.

Loro cattivoni vengono qui coi Burqua, noi brave persone andiamo li con l'uranio impoverito.

Francamente se un arabo si mette esplosivo addosso e fa saltare qualche americano-israeliano-europeo non è che lo condivida, ma qualche ragione ce la trovo pure.




ps. io quando ero a scuola bruciavo il crocifisso ogni volta che lo rimettevano, perchè per me era angosciante studiare con un simbolo di oppressione appeso al muro (e se volete dire che è una bestemmia bannatemi per questo  :asd: )
« Ultima modifica: 26 Luglio, 2011, 12:36:30 pm da calvin »
fare sesso con le proprie opinioni rende più ciechi che farsi le seghe!

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Re:L'attacco terroristico in Norvegia
« Risposta #117 il: 26 Luglio, 2011, 13:27:47 pm »

Al di la di tutti i discorsi che stai facendo, che io trovo agghiaccianti, ma non è qui li luogo (poi se ci si incontra se ne parla) vorrei soffermarmi su questa frase......senza farmi perdere tempo fai tu una breve ricerca su i CIE (centro di identificazione ed espulsione), sul capolarato nel liternere, su rossano calabro.
Poi magari vai a vedere cosa è successo in somalia, in eritrea, in iraq, in afganista e ovunque altro noi ospiti rispettosi siamo entrati in punta di piedi (o meglio in punta di anfibi) a casa loro.

Loro cattivoni vengono qui coi Burqua, noi brave persone andiamo li con l'uranio impoverito.

Francamente se un arabo si mette esplosivo addosso e fa saltare qualche americano-israeliano-europeo non è che lo condivida, ma qualche ragione ce la trovo pure.

ps. io quando ero a scuola bruciavo il crocifisso ogni volta che lo rimettevano, perchè per me era angosciante studiare con un simbolo di oppressione appeso al muro (e se volete dire che è una bestemmia bannatemi per questo  :asd: )

Vabbè però leggili almeno i miei post se ne vuoi discutere ...

Che cavolo c'entra l'immigrazione clandestina e il caporalato, soprattutto pugliese, ma anche campano, con la strage in Norvegia ...

Ho già detto che in questo caso parliamo di criminalità organizzata, è tutto un altro discorso ...

Ho anche detto che il primo passo per una riappacificazione e magari una convivenza civile con i musulmani è quello di evitare di invaderli con la scusa di portare la democrazia ma col solo intento di controllare il mercato del petrolio che è la fonte principale dell'econimia di quei popoli ....

Va bene che non sono Manzoni, ma credo che più o meno il mio pensiero si capisca ...

Poi se vogliamo mischiare tutto non va bene ...
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Re:L'attacco terroristico in Norvegia
« Risposta #118 il: 26 Luglio, 2011, 13:36:46 pm »
Vabbè però leggili almeno i miei post se ne vuoi discutere ...

Che cavolo c'entra l'immigrazione clandestina e il caporalato, soprattutto pugliese, ma anche campano, con la strage in Norvegia ...

Ho già detto che in questo caso parliamo di criminalità organizzata, è tutto un altro discorso ...

Ho anche detto che il primo passo per una riappacificazione e magari una convivenza civile con i musulmani è quello di evitare di invaderli con la scusa di portare la democrazia ma col solo intento di controllare il mercato del petrolio che è la fonte principale dell'econimia di quei popoli ....

Va bene che non sono Manzoni, ma credo che più o meno il mio pensiero si capisca ...

Poi se vogliamo mischiare tutto non va bene ...


Ma non eri tu che parlavi di rispetto per l'ospitante? di seguire le nostre vostre tradizioni cristiane? di accettare il simbolo di una regione nelle aule delle scuole? di non poter usare un simbolo della propria cultura (lo chador) per rispettare il buonsenso comune?

Quelli che vengono in Italia sono gente che soffre, che lavora e che fatica e che attraversa inferni di sofferenza che uno come noi solo si immagina (anzi non si immagina neanche) e parlare di poco rispetto per le nostre vostre norme di morale comune mi sembra un discorso abberrante......poi è imposssibile scindere i piani, è impossibile pensare che anche solo per un minuto un somalo, un palestinese, un iracheno che viva in italia si possa dimenticare che siamo nelle coalizioni che bombardano le loro scuole, che stuprano le loro donne che depredano le loro terre, che li costringono a venire qui am mendicare la vita fusto a fusto.
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drugobianconero91

Re:L'attacco terroristico in Norvegia
« Risposta #119 il: 26 Luglio, 2011, 13:41:47 pm »
Finchè accadranno queste cose io sarò sempre diffidente , finchè continueranno ad impiccare e lapidare bambini io sarò sempre diffidente , finchè come legge di stato verrà usata la SHARIA io sarò SEMPRE diffidente
RAGAZZA LAPIDATA.Ho visto bestie più umane. Queste immagini possono urtare la vostra sensibilità. (The video's owner prevents external embedding)