io non so se lo fai apposta per il gusto di provocare o veramente ci credi
io sostengo che la squadra di fravecatori che mazzarri ha portato al secondo posto fosse molto meno funzionale al gioco di benitez di quanto lo fosse la roma di luis enrinque/ zeman per garcia
In un caso devi ricostruire tutto un impianto di gioco con interpreti poco adatti, nel secondo devi fare rendere e quadrare difensvamente una rosa OGGETTIVAMENTE meglio assortita della nostra
Io la penso diversamente da te perché parto dal presupposto che vengono prima le squadre e poi gli allenatori.
Che esiste prima la quadra forte e poi l'allenatore bravo.
Quindi il Napoli che arriva secondo è una squadra forte, non un gruppo di dopolavoristi.
L'adattamento è dell'allenatore alla rosa e quasi mai viceversa.
Il quasi mai è il Napoli, che, uno degli unici casi nella storia, mette 100 milioni in mano al tecnico.
Quindi sul mercato Garcia è partito con grossi handicap rispetto a Benitez, perché gli hanno fatto il mercato a quota -80 milioni rispetto al Napoli.
E' una cifra titanica.
In secondo luogo, così come Benitez si è ritrovato i Maggio e gli Hamsik (già questa...), allo stesso modo Garcia si è svegliato senza portiere, con una punta trentasettenne seguita da "uno che ha la polvere da sparo nel sinistro" (Marco Borriello), Dodò unica alternativa a sinistra, Jedvaj unica alternativa ai centrali e via discorrendo.
Il mercato che tu definisci congeniale è stato un semplice downgrade, perché credo che nessuno al mondo reputi Ljajic più adatto di Lamela al suo gioco.
Sono semplicemente due giocatori simili, uno molto più forte dell'altro.
Probabilmente l'unico regalo al tecnico è stato Gervinho, che rientra nella categoria di prezzo di Michu, uno che qua arriva quasi nel disinteresse generale.
Ma poi al di là di questo, Garcia ha fatto l'allenatore, è inutile che parliamo del mestiere del managing director.
Parlo del mestiere del tecnico. Concentrazione, solidità e qualità del gioco.
Benitez da questo punto di vista è stato lacunoso.
Io onestamente l'unico squilibrio che riesco a trovare nelle condizioni di partenza a favore della Roma (squilibrio bello grosso) è la mancanza della seconda competizione.