Ma De Magistris non aveva tagliato elementi inutili?...eppure io leggo:
5mila euro in più al mese Un aumento di 1,7 milioni di euro, e non una tantum, ma una lievitazione consistente dello stipendio di 13 dirigenti della società napoletana che si occupa del decoro urbano, la NapoliServizi, considerata un feudo del Partito Democratico. Tra i documenti già passati al vaglio comparirebbero infatti spese extra difficilmente giustificabili e poco chiare, di cui per altro non c'è traccia nelle carte comunali. Al comune spetterebbe di norma l'approvazione di ogni spesa aggiuntiva, ma dei 3,5 milioni di euro stanziati per la guardia armata di luoghi non meglio precisati, si ipotizza i parchi cittadini, non c'è traccia da nessuna parte. La società entra in attività con 400 dipendenti, lavoratori ex socialmente utili. Dipendenti che lievitano nel giro di pochi anni: nel 2003 sono 470 le nuove assunzioni, altre 500 nel 2007. Nel 2008 si decide di cancellare la società, per poi stanziare 50 milioni di euro a bilancio e ripianare i debiti accumulati nel tempo. Assunzioni e stanziamenti immotivati, su cui nessuno fa domande e che vengono giustificate con nuove competenze assegnate alla società, dalle pratiche di condono, alla gestione di catasto e eventi sportivi, alla vigilanza armata dei parchi.
LA giunta:
Un piccolo esercito composto da 65 staffisti, 25 dei quali col part time. I loro stipendi vanno dai 21.197,78 euro ai 91.296,98 euro per un costo totale di due milioni annui. Sono complessivamente gli uomini di fiducia di sindaco (17 persone) e dei 12 assessori (58). Figure professionali che, di fatto, contribuiscono a mandare avanti gran parte del lavoro degli assessorati, nei quali però lavorano anche dipendenti comunali. Come accade in gran parte dei Comuni d’Italia, certo. Ma è il numero che impressiona un po’ e che suscita non pochi mugugni tra i dipendenti di palazzo San Giacomo che sono quasi 12mila.
zuzzù!..mariuol!