ma vedi come parli in maniera generica senza contestualizzare, tanto per? berlusconi fa affari da quando è nato. il saper convincere la gente lo ha agevolato, giustamente: magari fossero questi i problemi di sto personaggio.
non ne dubito, ma credo proprio che il senso civico da solo non serve da parte di gente come noi. bisogna sforzarsi di capire più a fondo i problemi e cercare spazi per partecipare... e non dico assolutamente che sia facile, coi problemi della città, una crisi più che decennale della nazione e tutto il resto appresso.
Politicamente, il "ghe pensi mi", l'uomo solo al comando, quello con la bacchetta magica, è il contrario della democrazia.
Sbagli se consideri questo un tratto secondario del berlusconismo. L'assenza di democrazia è uno dei tratti costitutivi del potere berlusconiano, con la chiusura degli spazi di dissenso, la fidelizzazione plebiscitaria dei suoi sostenitori, la mancanza di democrazia interna a Forza Italia prima e al PdL poi.
E la chiusura nei confronti di qualunque critica o dissenso mi sembra essere un tratto che accomuna voi e loro.
Io all'intruppamento non ci credo più, per questo cerco di pormi in maniera non ideologica e mantenere spirito critico, al di là del fatto che questa comunque è sempre stata la mia vocazione. La libertà per quanto mi riguarda è veramente la cosa più preziosa. Poter pensare liberamente senza schemi prefissati e senza gabbie lo considero il primo bene che nessun politico deve togliermi. Il resto viene molto, molto dopo.
Il senso civico è già importante... per me il senso civico implica anche partecipazione, ma anche controllo sull'operato dei governanti. E critica, quando si vedono cose che non funzionano. Ma non mi pare di essere eccessivamente duro nei confronti della giunta DM, sinceramente. La pedonalizzazione del centro la considero un progetto importante, e diverse cose mi trovano d'accordo.
Però la politica degli annunci va condannata anche perché toglie credibilità alle istituzioni stesse. Si era annunciata la partenza della prima nave dei rifiuti verso l'Olanda entro il 15 di questo mese. Non hanno nemmeno finito di preparare la documentazione necessaria. Si sono annunciati i mercoledì dei cittadini, in pompa magna, chiamando anche la stampa. Già il mercoledì dopo dell'iniziativa non c'era più traccia.
In campagna elettorale si era negato che ci sarebbero state dismissioni di immobili, dicendo che non era necessario e che invece gli immobili del Comune sarebbero stati messi a disposizioni di cittadini, associazioni. Ora hanno invece annunciato che ci sarà un grosso piano di vendita di immobili per fare cassa. Ci si dedica ad iniziative di poco senso, propagandistiche e dallo scarso spirito di solidarietà come la cacciata degli ambulanti dal piazza Garibaldi.
Tante altre cose si potrebbero citare... In cui proclami propagandistici ed ideologici si sono rivelati per quello che sono.
La verità è che se si volesse saltare subito a dare un giudizio negativo, gli elementi ci sarebbero già tutti.
Personalmente ho soltanto sospeso il giudizio, sperando che gli errori siano dettati soltanto da inesperienza e che verranno corretti.
Seguire e valutare quello che succede, prendere posizione, non è semplicemente un diritto ma anche un dovere, proprio perché qua stiamo inguaiati e bisogna ripartire, sapendo anche analizzare le cause per le quali stiamo così inguaiati e chiedendo un cambiamento non solo generico, ma anche cercando di capire esattamente che cosa è che bisogna cambiare e anche come.
Fermo restando che io poi Napoli la ritengo nelle grandi linee immodificabile, non soltanto in senso negativo, ma anche in senso di "non omologabile": bisogna capire se questa staticità forzata è possibile gestirla in maniera virtuosa (cioè esaltandone gli aspetti migliori) o siamo di fronte ad un destino di inevitabile decadimento e degenerazione.