http://www.ilmattino.it/articolo.php?id=162664&sez=NAPOLIOperazione differenziata, arrivano i kit
Si parte tra 10 giorni: esordio a Scampia
NAPOLI - Tre bandi di gara e tre scadenze di cui l’ultima il 30 settembre. Asìa stringe i tempi. Si è conclusa quella per acquistare i 33mila bidoncini necessari. Per le altre due è questione di pochi giorni. Poi il via, probabilmente tra dieci giorni esatti, a Scampia, quartiere capofila in questa fase del piano per la raccolta differenziata che nelle intenzioni dell’amministrazione comunale risolverà gran parte della crisi oltre che a stravolgere «positivamente» le abitudini dei napoletani. In tutti i quartieri o quasi, viste le cifre e il cronoprogramma.
Salvo contrattempi dunque, il piano differenziata che riguarderà 325mila napoletani (entro la fine dell’anno) sta per partire. «Ormai ci siamo - dice l’assessore Tommaso Sodano - e presto, già a partire da metà mese, consegneremo alle famiglie di Scampia i nuovi kit per la differenziata».
Non c’è una data precisa, ma l’appuntamento è per la settimana che comincia lunedì 18 settembre. Serve in pratica «il tempo indispensabile ad organizzare ogni cosa». Obiettivo porta a porta per 325mila cittadini. È il primo step per «aggredire» quella quota bassissima di differenziata segnata in rosso sull’agenda del sindaco De Magistris: 17 per cento, o poco più.
«Tra qualche mese - assicurano a palazzo San Giacomo - quel 17 per cento sarà un ricordo del passato. Inevitabile però che il successo della differenziata dipenda non solo dall’impegno dell’amministrazione, ma dalla partecipazione della città». Asìa su questo fronte è impegnata nell’ultima fase, che sarà presentata a giorni, della campagna di lancio della differenziata che punta proprio all’«assenso» da ottenere parte dei cittadini all’imput che arriva dal Comune e dall’azienda speciale cui è affidata la raccolta.
Il piano rimane quello ribadito nelle osservazioni al piano rifiuti della Regione che a fine agosto il Comune ha presentato. Le cifre sono queste: «Coinvolgimento di oltre la metà dei napoletani entro la prima metà del 2012, arrivando per questa parte della popolazione a percentuali di differenziata vicine al 70%». Passo successivo: estendere il porta a porta a tutta la città. Questo però «appena si libereranno le risorse necessarie e già previste a finanziamento della legge 1/2011 e nei fondi comunitari».
Sullo sfondo le quote che riguardano altre città come Torino (al 42%), Milano (al 36%) e Roma (al 20%)». Si parte dunque dal completamento del porta a porta a Scampia, poi si passerà agli altri quartieri previsti nel piano: Posillipo, Ponticelli e Barra, Colli Aminei, Bagnoli e Agnano. La sfida del 2012 è invece raggiungere quota 500mila abitanti, ovvero la metà della popolazione che vive a Napoli, anche grazie agli sforzi del Conai che assicura un ritorno economico per l’ente di circa 15 milioni. I vantaggi? Quello del porta a porta, dove è stato già istituito, funziona.
Nelle città dove è già stato adottato la percentuale di differenziata è in media al 65 per cento. Napoli puntiamo a salire almeno di 6-7 punti. Come a dire che portando il servizio a 330mila persone la media di differenziata in tutta la città può solo crescere. Quella comincia domani sarà la settimana del lancio della campagna e quella successiva del via che partirà da Scampia.
Comune, cittadini, ma anche dipendenti Asìa: la neonata pagina Facebook dell’Asìa non a caso chiede ai cittadini di segnalare con dovizia di particolari ogni problema e inefficienza anche riguardo ai dipendenti della spa.
Re. Cro.