obama se non avesse quelle zecche schifose di repubblicani maggioranza nel congresso (o se avesse le palle di sputtanarli di brutto) avrebbe già risolto i problemi. piani di investimento da 4-500 mld di dollari e via.
in europa, se l'euro fosse moneta sovrana (cosa che non è, caso unico al mondo) e ci fosero gli eurobond, gli stati potrebbero varare analoghi piani senza l'assillo di dover PRIMA pareggiare i conti (quello, al limite, si può fare DOPO).
Il grosso problema, soprattutto per l'italia, è che un piano di investimento, per essere davvero efficace nella vita delle persone ed ottenere la fiducia dei mercati, dovrebbe essere studiato e presentato da una classe dirigente seria, onesta, illuminata e coraggiosa. praticamente un miraggio.
Per chi vorrebbe svendere pezzi di territorio, beni e servizi di tutti, pezze al culo.... dico solo che per risanare i conti bisogna aumentare base imponibile e gettito, e il modo STRUTTURALE più immediato consiste nell'agire sul ceto medio. Ceto che negli anni si è impoverito e assottigliato. l'obiettivo deve essere, quindi, arricchire queste fasce di reddito e favorirne l'allargamento a più numerose fette di popolazione.
Altre soluzioni, come quelle che sento più spesso ripetere, portano solo in un agonia senza fine, dove non si riesce nè a saldare i debiti nè a rilanciare lo sviluppo.
Il tuo discorso reggerebbe in un ottica di lungo periodo, se intrapreso da un governo che intelligentemente una volta considerata la situazione congiunturale, decidesse di irrobustire le proprie entrate per ricorrere meno al debito.
Guarda se andasse bene, ma proprio bene, potrebbe produrre i primi effetti dopo un lustro.
Ma il fatto è che le decisioni da prendere sono da prendere in un'ottica di brevissimo periodo, ossia decisioni che permettano quantomeno un certo impatto informativo sugli operatori finanziari e di velocità di gettito.
In poche parole, due anni fa ti avrei quotato, ma da luglio le carte in gioco sono cambiate sensibilmente.