Ma qui a Napoli nel '93, con la gente ancora inebriata dai fasti dell'era Maradona, senza società, senza una lira, con 0 punti dopo 2 partite, abbiamo messo titolare il 20enne Cannavaro, che vantava una presenza in serie A l'anno prima, a Torino contro la Juve, schierato come terzino sinistro in marcatura su Di Canio e fu disastroso, il pari età Pecchia preso dalla primavera dell'Avellino, che vantava giusto un paio di spezzoni in serie C, ed il 24enne Bia con un campionato di B alle spalle con il Cosenza, e poi tanta serie C, eppure...
Adesso probabilmente sarà stato Lippi ad essere un fenomeno, ad avere due palle che in confronto Chuck Norris ha dei semplici pistacchi, forse aveva fatto pure un patto col diavolo, però è innegabile che dipende tutto dalla mentalità dell'allenatore. Se si considerano munnezze come Santana, Donadel e Gamberini, acquistoni di qualità, se hhoi giovani si va in serie B, se una squadra che ha il portiere 35 anni, il terzetto difensivo 32-31 e 34 e la si considera ancora "una squadra giovane" ad uso di scusa puerile, allora è dura sperare in qualcosa di diverso.
Se all'epoca ci fosse stato l'innovatore del Bronx, hai voglia di giocare tutto il campionato con strabolliti in fase di decomposizione come Francini come stopper, Nela libero e Policano ala sinistra....con Cannavaro che si andava a fare il prestito in serie C nell'Ischia e Pecchia che se tornava ad Avellino.