REAL NOLA 0
MAD. DELL?ARCO 2
REAL NOLA: Noviello 5.5, Iovino
5.5, Visconti 5.5 (1’ st Sozio
5.5), Piatti 6, Del Bò 5.5, Caruso
5.5, Monda 5.5, Marotta 5.5, Di
Palma 5.5, Esposito 5.5 (15’ st
Principato 5.5), Casoria 5.5 (10’ st
Tarantino 5.5). All. Caruso 5.5.
MADONNA DELL’ARCO: Terracciano
6.5, Febbraro 6.5, Fiorillo
6.5, Savarese 6.5, Gammella
6.5, Panico 6 (31’ st D’Onofrio 6),
Di Marzo 6.5, Dottore 6 (40’ st Ceriello
6), Greco 6.5, Velardi 6.5,
Silvestrino 6.5 (1’st Coppola 6).
All. Petrone 6.5.
ARBITRO: De Minio di Caserta
6.5.
RETI: 55’ Greco, 82’ Di Marzo
CAMPOSANO. Si interrompe
sul più bello la striscia di risultati
positivi del Real Nola, che deve
cedere il primato in classifica
al Madonna Dell’Arco, autore di
un’importante vittoria esterna.
Nel primo tempo dopo un’iniziale
fase di studio sono gli ospiti a
prendere il comando delle operazioni,
cercando di imporre un ritmo
elevato agli avversari, bravi
comunque a difendersi e ripartire
in contropiede. Poche le emozioni
in questa fase, caratterizzata
principalmente da numerosi
falli e gioco di frequente spezzettato.
Nella ripresa si intuisce subito
che qualcosa è cambiato. I
padroni di casa, più nervosi, iniziano
a difendersi in maniera più
confusionaria e già al 5’ Greco
addomestica un buon pallone e
indirizza un tiro potente verso la
porta: Noviello si esalta salvando
in corner. Al 10’ lo stesso Greco
porta ijn vantaggio gli ospiti, ribadendo
in porta da pochi passi.
Intorno al quarto d’ora i locali provano a reagire, ma senza fortuna:
il diagonale di Di Palma va fuori
di un soffio.
Al 16’ l’episodio chiave della gara.
Gammella interviene in modo
scomposto su Di Palma e l’arbitro
non ha dubbi ad assegnare il
calcio di rigore ai padroni di casa.
Dagli undici metri Monda ha
la possibilità di segnare il punto
del pareggio, ma soprattutto di
suonare la carica per la possibile
rimonta del Real Nola. La battuta
dell’attaccante nolano è però prevedibile
e termina fra le braccia
di Terracciano. E’ a questo punto
di svolta che il Real Nola fallisce
la prova di maturità , non riuscendo
ad essere concreto nel
momento più delicato della gara.
Nei minuti successivi è inevitabile
il ritorno dei locali che vanno
in gol a 8’ dalla fine con Di
Marzo, conquistando la vetta della
classifica.