I cori razzisti nei confronti dei tifosi del Napoli in trasferta continuano imperterriti, i supporter azzurri sono stanchi, non ne possono proprio più.. A dimostrarlo è un telespettatore di fede partenopea, che denuncia la situazione intervenendo telefonicamente a "Solo Calcio", programma in onda su Sportitalia. Michele Criscitiello attende la fine del suo "sfogo" (più che giusto) e prende poi la parola per difendere la città di Napoli e i suoi abitanti.
"Quando ci sono questi insulti è perchè c'è invidia, quindi invito i napoletani ad ignorarli. Domani sarò a San Siro per vedere Inter-Napoli e probabilmente sentiremo le solite cose.. Ai romanisti, cagliaritani, palermitani, catanesi non vengono riservate offese come colerosi, terremotati o dedicati striscioni come "avete solo l'immondizia", sono cose che fanno molto male. Premetto che io non sono assolutamente tifoso napoletano, ma questa è ignoranza e, come detto prima, invidia nei confronti di un popolo che è molto attaccato alla squadra. Ricordo che quando la compagine azzurra militava in Serie C fece 75.000 presenze contro il Vis Pesaro. In nessun altro campo sono stati così in tanti per una partita di Serie C, giocata inoltre il mercoledì sera. I napoletani hanno qualche colpa che hanno l'immondizia sotto casa? La colpa è della società e della politica, non di certo del cittadino partenopeo. Poi molti del Sud "tirano la carretta" al Nord e sono il motore del settentrione. Quindi è inutile dire che i napoletani non fanno nulla, perchè l'80% di loro lavora e lo fa tutti i giorni!". A nulla sono serviti i tentativi da parte di Valentina Ballarini di minimizzare la cosa.
Non me lo sarei mai aspettato, da Criscietello poi