Sì, gli accoltellamenti ci stanno da tutte le parti, ci stanno i tifosi delle squadre olandesi che dove vanno seminano il caos, i tifosi del Liverpool manco scherzano e questo se ne viene a dire ai tifosi napoletani di essere sportivi. Non esiste che una figura eminente come il vicepresidente della UEFA si permetta di fare un rimbrotto specifico nei confronti dei partenopei: vuoi invitare alla sportività? Fallo e basta, senza puntare il dito sullo specifico, soprattutto in qualità di ambasciatore del calcio europeo.
È questo avallo continuo, reiterato, ripetuto, rimarcato da tutti i fronti alla tesi "Napoli è un inferno" che la gente se ne convince. Napoli non è perfetta, ci mancherebbe altro, e anzi ci stanno magagne su magagne, ma non è ammissibile che questo figlio di zoccola venga a bacchettarci, noi unici tra tutti, in un marasma di schifezza condivisa da tutta Europa, come gli incivili di turno.