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e alla fine quello che storicamente si infortuna sempre, Aquilani, ancora deve infortunarsi mezza volta
lo hai comprato a quelfantacalcio appestante?
sii sempre la star della freva altrui.
Ma vergognati, schiavo sudista che non sei altro!
Quaglia sì e si sono visti gli effetti, in attacco mò mi tocca vendere Q
Ho 27 anni non sono più giovanissimo.
ma all'anema de muort e chi ha scritt sta strunzat!
Comunque su faccialibro è uscita una lettera "commovente" Di quaglia post infortunio La riporto per "curiosità":"Sto soffrendo tantissimo per questo infortunio. Ho 27 anni non sono più giovanissimo. Mentre mi trasportavano in barella ho pensato a tutti i momenti più belli della mia carriera, con la paura di non poter più tornare in campo, o chissà quando.Questo secondo me è un segno del destino, non credo nei malocchi, anzi. Sono superstizioso però non fino a questo punto. Sono sempre un tifoso del Napoli, che però da professionista gioca nella Juve. Adesso mi tocca star fuori fino a fine stagione, al termine della quale si deciderà il mio futuro. Adesso penso solo a recuperare, a smaltire questo grave incidente. Poi quando sarò più sereno parlerò con i dirigenti della Juve, ho sentito una forza del destino, non potevo tornare a Napoli come avversario... forse il mio posto è lì, al San Paolo ma con la maglia azzurra. Auguro ad entrambe le squadre un in bocca al lupo per domenica, spero che vinca il migliore. Anche se il cuore mi dice una cosa e la testa il contrario".
Uà mentre stiamo in viaggio di nozze ce stann nientemeno 5 partite
Potrebbe essere il cambio di marcia definitivo del nostro amato Napoli
credibile quanto un post di cavallopazzo senza errori di battitura
Secondo me domenica diventa il giocatore più fischiato della storia.
Cavallopazzo è 'o Tom Tom delle poppici....
ho sentito una forza del destino
Secondo dati Opta, David Lopez ha avuto ben il 90% di Pass Success, su ben 81 Touches. E' un rapporto molto buono
Salve a tutti,ora gioco nella Juventus e sto avendo un periodo molto positivo. Sto avendo buoni rapporti con la dirigenza e i compagni di squadra, con lo staff tecnico e il presidente Andrea Agnelli. Però io vorrei parlare del mio trasferimento alla Juventus dal Napoli. Allora, vi spiego come sono andate le cose.Ero un ragazzino di 10 anni che rincorreva un pallone e sognava di diventare un calciatore professionista. Abitavo a Castellammare di Stabia e vivevo con i miei genitori e i miei fratelli in un quartiere popolato e conosciuto da tutti gli stabiesi. La mia prima squadra fu il Torino e li feci i primi passi da professionista, poi andai all'Ascoli per poi passare alla Sampdoria. Poi un giorno il presidente Garrone mi chiama per telefono e mi dice :"Ti vuole l'Udinese e ti offre un posto da titolare, ci vuoi andare?". Io annuì subito e fui un giocatore dell'Udinese pochi giorni dopo, quando il mio agente e il ds bianconero conclusero la trattativa. Due stagioni, 25 gol e tanta fama conquistata con ottime prestazioni. Poi, un famoso 1 giugno 2009. Quel giorno ricevetti una telefonata dal presidente Giampaolo Pozzo, io dopo la partita col Cagliari vinta 6-2 venni intervistato sapendo che c'era un interesse del Napoli ma pensavo fosse una stupidagine. Comunque Pozzo mi disse che De Laurentiis e Marino erano intenzionati a prendermi e che lui poteva cedermi. Io subito vidi i miei sogni incoronarsi in cinque secondi pieni di stelle e coriandoli con la scritta "Napoli". Quel giorno fu indimenticabile. Firmai per il Napoli e da lì cominciò il mio sogno da attaccante titolare della squadra di cui ho sempre tifato. Cominciai subito ad andare a segno al debutto col West Ham segnando il decisivo 1-0 su cross di Maggio. Una favola, 34 presenze e 11 reti messe a segno. Poi però dei disguidi con un compagno ma non faccio nomi, un feeling mai scattato con alcune persone e il mio percorso prende una brusca frenata e lì cado dal ponte. Triste e demoralizzato, ricevo ancora una telefonata. E' la Juve, che mi vuole offrire il doppio dell'ingaggio e un posto da titolare con bonus in caso di 15 reti. Io palpito, il mio cuore batte forte perchè in quel minuto ripensai a tutti i miei sogni e non sapevo se lasciare Napoli dopo l'accaduto o se avere fiducia nell'ambiente e restare. Portai il Napoli in Europa League assieme ai miei fantastici compagni e una doppietta all'Atalanta favolosa. Ma come dissi dopo la prima intervista da bianconero, il treno juventino passa una volta sola nella vita e quindi decisi amaramente di prenderlo ... Però non dimenticherò mai l'affetto della MIA piazza, di casa mia, la vittoria a Torino in rimonta contro la mia nuova squadra ... Il 2-2 col Milan in casa, i tanti gol e la mia presentazione in azzurro ...Ora voi tifosi mi state bruciando in ogni modo e volete fischiarmi e spezzarmi le cosce quando tornerò, ma chi è un vero tifoso del Napoli capirà perchè ho lasciato Napoli e non mi fischierà. Chi invece vuol restare nella sua ignoranza, faccia pure. Comunque fischi o no, io al San Paolo se segnerò non mi permetterò assolutamente di gioire. Perchè Napoli è casa mia, lo ribadisco. La mia dichiarazione su Napoli-Palermo che speravo in un pareggio? Invenzione, idem il fatto che volevo il Napoli in alto ma dietro la Juve. Naturalmente fa piacere che la propria squadra stia in alto, ma casa propria resta e resterà per sempre in pole ... Ora non voglio asciugare questa lacrima per lasciara ai tifosi azzurri ...P.S. - Non so se a giugno rinnoverò il prestito con la Juve, potrei tornare ... spero di farlo anche se mi sono trovato un po' scomodo con alcune persone ... FORZA NAPOLI A TUTTI I TIFOSI AZZURRI DA Fabio Quagliarella.
Un fatto che mi ha costretto a chiamare Gabriella alle undici dell'altro ieri.
Chi è la persona per cui le hai chiesto di praticare un maleficio e perché.
ragazzi, cercate di non esagerare con le bestemmie
Io subito vidi i miei sogni incoronarsi in cinque secondi pieni di stelle e coriandoli con la scritta "Napoli".
E a noi serve un titolare lì, non il Giaccherini iberico, uno che a 26 anni non è nessuno.
Ruffiano e falso.