Fino a quando si parla del Barcellona o della ricchezza di Manchester UTD (che sarà anche la squadra più ricca del pianeta, ma intanto a Messi difficilmente lo compra...) e del Chelsea e del campionato inglese in generale, uno può anche essere d'accordo, ma se bisogna valutare ogni cosa secondo la teoria dell'erba del vicino è più verde allora qualcosa non quadra, perchè di partite mediocri questi campionati sono zeppe. Il campionato spagnolo nel 2011 è ancora famoso per i suoi ritmi blandi e per le sue difese più che mediocri (infatti noi stiamo andando a prendere un difensore spagnolo...
), poi se ad ogni cosa mettiamo il Barcellona in mezzo, allora grazie 'o cazz...poi non ne parliamo proprio del campionato inglese per le squadre di media-bassa fascia, dove lì viene a mancare anche il semplice abc tattico, nonostante siano molto più ricche di qualunque squadra di medio-alto livello italiane.
Giovà, sono d'accordo. però intanto un anno il Chelsea viene qui e si prende Shevchenko, un altro il Real Madrid si prende Kakà, un altro il Barcellona Ibrahimovic... col cazzo che 30/20/10 anni fa le nostre big si sarebbero fatte scippare i loro migliori giocatori da quelle squadre.
anzi, un tempo eravamo noi a strappare i big a loro (Ian Rush, Stoickov, per dirne due). quindi è evidente che qualcosa sia cambiato nell'ordine dei valori.
poi le squadre spagnole avranno pure ritmi blandi e le squadre inglesi ignoranti tatticamente, ma se andiamo a controllare i risultati recenti delle competizioni europee vediamo che in Coppa Uefa/Europa League queste squadre hanno spopolato, al contrario delle nostre che non riescono a mandare un'italiana in finale dai tempi dell'Inter di Ronaldo, e che pure in Champions sono anni che fanno benissimo.
quindi quali sono i parametri secondo cui valutiamo il nostro campionato superiore al loro, quando fatti e numeri dimostrano il contrario? è questo che voglio capire...