Pioviggina. Coloro che abitano a Napoli, se ne saranno accorti appena aperte le finestre. Per i tifosi più accaniti, il pensiero sarà andato subito al match di Champions League tra Napoli e Manchester City, previsto per questa sera. Come arrivare al San Paolo? Riusciremo a ripararci, se pioverà? Questi inglesi, per sentirsi a proprio agio, si sono portati i nuvoloni da casa! Queste saranno state le prime impressioni del popolo azzurro. La teatralità e l’eccesso, da sempre accostati al Napoletano, questa volta viene adottato da altri, che con un miscuglio di humor inglese, tenta di riportare l’attenzione verso di essi. Non c’è rischio rinvio della gara, come avvenuto qualche settimana fa per Napoli- Juventus, rassicuriamo tutti. D’altronde non furono, certo, due gocce, a non far giocare, per motivi di ordine pubblico, quella gara. Ma ben 6 ore incessanti di temporale, che misero in ginocchio, il già tanto tartassato aspetto idrogeologico del capoluogo campano, causando anche una vittima. Eh si, a Napoli, il 6 novembre, a causa del maltempo c’è stata una vittima, questa notizia, viene tralasciata da coloro che ancora oggi ipotizzano combine vari con critiche sterili e talvolta ipocrite. Il calcio e i propri interessi, dovrebbero, quando la realtà lo obbliga, fare un passo indietro. Criticare, l’operato di persone, che hanno tra le mani, il destino e la responsabilità di milioni di cittadini, insinuando brogli vari, è una caduta di stile, specialmente, per chi dello stile ne ha fatto un vanto.
Il pulcinella piagnone e imbroglione, che da secoli contraddistingue l’animo napoletano, non abita più qui, ma in una città più al nord, dove il maltempo, è un’abitudine. Alle 20:30 di questa sera, forse pioverà, il ciuffo di Mancini sarà rovinato, la cresta di Hamsik perderà la sua lucentezza, ma la musichetta della Champions, risuonerà, accompagnata dal grido dei 60mila e più del San Paolo. Il calcio che conta, quello EUROPEO, sarà di scena alle pendici del Vesuvio. Lo spettacolo puro verrà dimostrato dalla classe di Aguero e Lavezzi, e dalla forza e dall’imprevedibilità di Balotelli e Cavani. Insomma tanta roba da vedere e ammirare a Napoli. E loro. Quelli che guardano la pagliuzza nell’occhio del vicino, piuttosto che la trave nel proprio, come passeranno la serata?
Afammoccum
