ma non è vero che il pretesto può essere qualunque. Questo può sostenerlo chi crede al caso, al fato o chi vuole strumentalizzare i fatti per voltarli in direzione di quello che sostiene. O almeno, ci sono poche cose al mondo che esasperano gli animi come fa il calcio. Un'altra può essere la politica, ad esempio. Ma la sostanza resta: la gente attraverso il calcio perde il lume della ragione, poi c'è chi riesce a limitarsi e chi invece sfoga in atti delinquenziali la propria aggressività .
ok, e fin qui siamo d'accordo!! Il discorso non fa una piega, ma ti assicuro che l'esempio che hai fatto è totalmente fuori luogo in questo caso, perchè non va a confrontare due situazioni simili ma due che hanno poco a che vedere fra di loro. Come ti ho detto, il pretesto per una lite che sfocia in tragedia può essere uno qualunque, in quel caso è stato la finale di champions, in altri casi sono altri motivi. Nel frattempo stavamo analizzando la frequenza con cui accadono episodi che non coinvolgono singoli bensì gruppi di persone, sospinte da nient'altro che la volontà di fare violenza. Ben diverso da due che passano da un diverbio a una lite. Quel che dici è giusto ma è troppo generico, entrando nello specifico converrai con me che è anche molto diversa la situazione sociale in cui avvengono certi episodi. A Napoli in particolare , sarà per una questione di indole diversa, di problemi culturali e quello che ti pare, ma il numero di questi episodi è sensibilmente più alto. Allora, vogliamo giustificare questo fatto con la fastidiosissima frase "succede dappertutto"??? Io non voglio, che succeda dappertutto non è vero e non mi interessa neanche, dico solo che il primo passo per migliorare la situazione è prenderne atto, il resto se siamo fortunati verrà da se.