Questo sicuramente. Alfrè dipende anche da come si è.
Io non sono il tipo a cui piace andare la Domenica in curva pe se fa 40 bomboloni, mi piace divertirmi in curva ma voglio anche guardare la partita ed essere giudicato da determinate persone non mi piace. Me ne fotte fino a un certo punto, ma oggettivamente lo stadio e il calcio sono estremizzati in modo ridicolo.
Io guardo quel mondo, lo osservo e mi piace comparare le due situazioni. Osservo che lì c'è tantissima passione, c'è anche tanta passione territoriale ( se così vogliamo chiamarla ), ma è sempre una rivalità genuina. E di tifosi sfegatati ce ne sono. In più senti qualche parola di Buffa ( per dirne uno ), che conferma determinate cose che pensavi, ed allora fai 2+2.
Io ti dico una cosa che ho pensato tempo fa, analizzando i vari "sistemi sportivi" e riferendomi alle esperienze personali (e pertanto sindacabilissime) di chi ha abitato qui e lì.
Negli Stati Uniti lo sport, ed alcuni in particolare come il baseball ad esempio, sono dei collanti sociali.
Quante volte nei film vengono citati quei fuori campo di tizio o di caio ? Oppure le mete di questo o quell'altro ?
Il superbowl poi...un momento di aggregazione di una Nazione intera.
Con questo non voglio dire che non ci siano rivalità ma tutto nasce nell'idea che lo sport sia uno strumento, non dico culturale ma quasi, comune.
Un mezzo unico di aggregazione sociale.
In Europa lo sport, ed in alcuni in particolare come il calcio ad esempio

, sono dei divaricatori sociali.
Nei film non vengono citate le partite come momenti identificativi della collettività ma a discapito di tizio o di caio.
Il Napoli che fotte la Juve al San Paolo con punizione di Maradona. Il Milan che batte l'Inter nel derby o viceversa. La Roma che vince lo scudetto l'anno dopo la Lazio.
Il calcio è rivalsa sociale, impeto distruttivo, tensione, competizione ferale. E pertanto non dico che imbarbarisce ma poco ci manca...
è in quel momento che l'avversario diventa il nemico, non da battere ma da distruggere. Perchè quello che fai entrerà nella storia non come idea collettiva ma come idea discriminante di altri.
Non puoi far diventare il calcio europeo come il baseball americano o il baseball americano come il calcio europeo.
Non so dirti cosa sia meglio o cosa sia peggio perchè dipende da come vedi lo sport.
Per me sport è prima di tutto competizione e voglia di vincere sull'altro, prendendoti soddisfazioni che magari su altri piani ti sono negate.
Ed è per questo che io vado al San Paolo a vedere il Napoli e non a Pontiac a vedermi i San Francisco 49ers vincere il Superbowl.
E non lo cambierei: ne vado fiero.