Come già detto, non è una questione tecnica, per la quale io lo terrei ancora senza dubbi, ma una questione di aspettative e responsabilità. Insigne attualmente è il nostro capitano, ha la pretesa di giocare titolare e di incazzarsi se viene sostituito anche dal mister più vincente d'Italia. Con il carattere che ha le giarretelle con il pubblico e il mister si romperanno al 100% di nuovo e presto. Il suo procuratore è Raiola, che non è certo sinonimo di stabilità. Immaginate ieri, senza il rigore segnato, cosa si sarebbe detto della prestazione di Insigne. Questo rigore è solo fumo negli occhi, che fa sembrare che tutto sia passato e tutto sia oltre, ma tutti sappiamo che non è cosi. Uno che mostra la maglia alla curva dopo il nulla cosmico di mesi e mesi, conditi da un bel infortunio inventato, è sintomo di un mediocre che si sente campionissimo che nessuno deve criticare. Per me una miscela che rappresenta una bomba a orologeria nello spogliatoio. Rischiamo la situazione Totti alla Roma senza ritrovarci Totti. In più, se giochiamo col 442 e Insigne deve essere titolare, partiamo con uno da 10 goal a stagione e milioni di palloni sprecati davanti la porta.