ma io questo discorso lo posso capire per un operaio che prende 1200€ al mese e deve mantenere mogie e figli.
non per uno che deve soltanto giocare a pallone e guadagna pure milioni e milioni di everi.
lui due cose deve fare, giocare bene e comportarsi correttamente, se manca la prima MINIMO deve esserci la seconda e si deve pure chiavare la lingua in culo se lo si critica.
Questa cosa dei soldi, però, ha senso fino a un certo punto.
Molti calciatori sono ragazzini che all'improvviso, in piena età di rincoglionimento, vengono strappati dalla realtà per entrare in un iperuranio di soldi, impossibilità a vivere normali, pruase, responsabilità, critiche personali, gossip etc etc etc...con ciò non voglio dire che siano sfortunati, anzi, ma che siano squlibrati ci sta tutta.
Ora Insigne per molti versi, al di la di gesti molto fastidiosi legati proprio a squilibri, è arrivato ai suoi 28 abbastanza senza fare cose insopportabili che fanno altri giocatori: non mi sembra uno che non si allena e va in giro ad ubriacarsi o a spalmarsi con le auto, mi sembra che nello spogliatoio non abbia mai avuto veramente problemi e sia ben voluto, non ha mai spinto in maniera eclatante per la cessione, non si è mai fatto ammonire il 20 dicembre per mangiare il capitone etc etc etc.
Cioè io non lo eleggerò mai a mio mito, non è certo personaggio che ruba il cuore, però non mi pare uno che abbia mai portato negatività nella rosa (molto più ai tifosi che, però, per me, alle volte gli addossano colpe che non ha).
Ad oggi la cosa più comoda, come dici giustamente tu, sarebbe la cessione: la sarebbe sicuramente per i tifosi che l'hanno preso a male, per la società che se non monetizza adesso rischia di non monetizzare più, probabilemnte per lui perché (anche grazie a Raiola) se si muove va a prendere soldi...perrò io, francamente, ho motli dubbi che troveremmo di meglio sul mercato.