Insigne quest'anno ha imparato a fare l'ala tornante da 442 in stile calcio europeo, dopo averla fatta in U21 con Mangia, senza la continuità necessaria (che non ti può dare la nazionale).
Quindi, quello che non capiscono i suoi procuratori Tom e Jerry (ma che non capisce manco gran parte dei tifosi, manco quella che "eh ma io vado allo stadio, vedo meglio!!"), è che quest'anno il buon Lorenzo è diventato un calciatore di stampo europeo, "szemanizzandosi" e uscendo dalla provincialità italiana nell'interpretazione del ruolo.
Ovviamente ha pagato lo scotto della curva di apprendimento che ha dovuto percorrere inevitabilmente lungo l'arco della stagione, e che è terminata verso la fine della stagione (infatti negli ultimi 2 mesi è stato tra i migliori, perchè ha capito come interpretare il ruolo e i compiti che gli ha dato Benitez ed è stato più efficace in entrambe le fasi; infatti è partito sempre da titolare, che cattivone incompetente Don Rafè!!)
Nonostante questa mutazione e questo lavoro sul suo ruolo, il ragazzo ha leggermente migliorato il rendimento dello scorso anno (5 goal e 9 assist vs 9 goal e 7 assist, unico giocatore a segno nelle 4 competizioni fatte dal Napoli).
Perchè Benitez gli ha fatto fare questo lavoraccio sfiancante, quello è un cusariello, addò va!!
Risposta:
Su Insigne: “Ci ha stupito già circa 4/5 anni fa per le sue doti fisiche. E’ uno dei calciatori con maggiore resistenza. E’ un ragazzo sul quale si può puntare per il Mondiale”
- Alfonso De Nicola a +N.
Detto ciò, ha fatto una stagione strepitosa? No, ha fatto una stagione di crescita, ha imparato tanto ed ha offerto un rendimento non certo costante, ma con picchi ottimi e una chiusura in crescendo, dimostrando di rispondere bene agli insegnamenti di Benitez.
E nel panorama italiano è diventato unico, proprio per le caratteristiche "europee" che ha acquisito quest'anno, motivo per il quale merita la nazionale, visto che il CT ha predicato sia il "largo ai giovani di qualità" da quando s'è seduto su quella panchina, ed ora sta predicando anche il concetto di "duttilità" e freschezza atletica, con capacità di recupero rapido, cose che si sposano benissimo col profilo di Insigne, come spiegato.
Ha avuto il suo periodo no, in cui ha fatto qualcosa che non doveva assolutamente fare (l'uscita dal campo protestando coi tifosi principalmente) e dalle quali si spera che abbia imparato a non farle più (è crescita pure questa).
Il resto sono chiacchiere inutili, e stupide se provengono da chi dovrebbe curare gli interessi del ragazzo.