Il guaio degli allenatori in Italia è che sacrificano la tecnica per la tattica. I ragazzi sono rincoglioniti da schemi, controschemi e confinati solo alla realizzazione degli stessi. Zeman invece sa come farli esprimere al meglio e la parola "anticalcio" è quanto di più lontano ci sia dal boemo.
Ecco. Ma poi c'è una confusione di fondo: cercare di imprimere una propria visione ortodossa nello stile di gioco non significa non avere conoscenze tattiche, significa semplicemente essere ortodossi.
E non c'è nulla di strano, lo faceva Rinus Michels, lo fa Van Gaal, lo sta facendo Guardiola (con alcuni distinguo).
Le fasi offensive di Zeman spesso sono di una genialità e varietà tali da incantare. E ten chiù è 60 ann.
Io non sono zemaniano, ma ammetto che per fare una carriera come la sua, per come l'ha voluta interpretare lui, ci vogliono le palle fumanti, devi sapere il triplo di un allenatore medio.
Per approfondimenti vedere alla voce Ezio Glerean o Luigi Maifredi.