Ho scritto a Sony:
"Cara Sony PlayStation Italia,
ero vostro - più o meno - soddisfatto cliente fin dalla metà degli anni novanta, quando ho comprato Playstation. La prima, l'originale.
Da allora, ho acquistato ogni generazione delle vostre console: 2, 3, fino ad arrivare alla 4.
Malgrado ci fossero stati in passato dei problemi, soprattutto di sicurezza informatica, ho scelto di darvi fiducia ancora una volta, acquistando PS4 nel settembre 2015 e spendendo, pertanto, l'ingente somma di euro 400.
La vostra - a questo punto scontata - scelta di immettere sul mercato un modello più prestante ed innovativo, a nemmeno tre anni dalla commercializzazione di PS4 ed uno dal mio acquisto mi scontenta tantissimo e mi fa sentire quasi truffato.
Avete tutto il diritto di produrre un upgrade di una console già in commercio, è nelle vostre facoltà cambiare il piano aziendale; per quanto mi riguarda, però, è un mio - altrettanto sacrosanto - diritto pretendere che all'acquisto di un oggetto sia sottesa una politica limpida e trasparente.
Cosa voglio dire ? Voglio dire che se la vostra idea era di diversificare la generazione in due piattaforme a diverse prestazioni, tale diversificazione doveva essere fatta all'inizio o alla fine della generazione stessa. Perché io, all'acquisto, pretendo la possibilità di SCEGLIERE tra due oggetti di diversa fattura, e non trovare un cambiamento così radicale a metà strada.
Non è un discorso di paura di future ottimizzazioni fatte con i piedi - sarebbe poi un problema vostro gestire 50 milioni di persone a cui avete fatto il pacco, presentando un ecosistema di console con gli stessi giochi a semplici dettagli diversi e mascherando invece una generazione corta e castrata - è un discorso di libertà di scelta che mi è stata negata, per il semplice motivo di aver creduto in voi, e nella vostra politica che inizia da metà anni Novanta, prima degli altri.
Insomma, l'early adopter viene penalizzato e non premiato.
E, paradossalmente, siete stati in grado di avvicinarmi al PC dopo la cessazione del supporto a PS4 - che mi aspetto avvenga nel 2019 e che la console riceva una cura eguale a quella che avrebbe avuto se Neo non fosse uscita - al contrario delle vostre intenzioni di spingermi a comprare un prodotto "high-end" che proprio con il pc dovrebbe competere.
Tralasciando il fatto che abbiamo scoperto nel 2016 che un sistema chiuso non può tenere il passo di un hardware upgradabile ed abbiamo deciso che le Ferrari possono competere con le Panda, e vabbè.
E niente, concludo dicendo che per me un'azienda non limpida nelle politiche aziendali non meriti più fiducia. Non meriti più acquisti. Questo è stato l'ultimo prodotto Sony, dalla divisione gaming alle altre, che io abbia mai comprato.
Ringraziandovi comunque per gli anni trascorsi insieme, e nella speranza che altri seguano il mio comportamento e non si pieghino ad un mercato sempre più esasperato e corrotto, educatamente vi saluto."
Non se ne fregheranno un cazzo ma tant'è