Il Cigno nero è stupendo ma non l'ho visto. 
Gabbi, ieri ho visto Il dubbio di Shanley, che se non erro piacque a te o a yuber o a tutti e due. E' una cacata biblica che con ogni probabilità schiferebbe pure mammema, da sempre sensibile ai film pomeridiani sulla gente in stato terminale. 
State lontani pure da Tutta la vita davanti di Virzì, a momenti m'aspettavo Manuela Arcuri e Alessandro Preziosi, poi ho stutato.

Sì, mi ricordo che non mi dispiacque, ma non mi convinse nemmeno, eh. Di sicuro non mi sembrò nemmeno retorico nè melenso (come mi sembri suggerire

). Piuttosto lo trovai freddo e affettato, con prove attoriali troppo buone rispetto alla debolezza della trama. Un po' un esercizio di stile, con un non-finale troppo comodo.
Tutta la vita davanti ebbi la sfortuna di beccarlo su Premium. Una cosa abominevole, come il 90% dei film italiani da n-anni, roba che una puntata di una qualunque fiction a basso costo appare più interessante al confronto.