
Espulso ingiustamente da harvard, l'aspirante giornalista Matt Buckner vola a Londra dalla sorella Shannon e viene preso a benvolere dal cognato Pete, che lo inizia alle tifoserie violente del West Ham. Diventerà  un perfetto hooligan: ma per quanto? La sociologia è spicciola, e la riflessione sulla violenza è banale, retorica e sopra le righe come lo stile del film.
Voto: **1/2
 di P. Davis. Con R. Dinsdale, R. Graham, C. Skinner, S. Reeves.
di P. Davis. Con R. Dinsdale, R. Graham, C. Skinner, S. Reeves.Quattro poliziotti londinesi s'infiltrano tra gli ultras dello Shadwell, squadra di calcio di serie B: uno di loro, John (Reece Dinsdale), recita tanto bene la parte che scopre la gioia dei pestaggi allo stadio e lo spirito del branco, manda a rotoli il matrimonio e alla fine non sa più da che parte sta. Opera prima di un regista televisivo interessato a scoprire, attraverso gli hooligans, il lato oscuro di un poliziotto in carriera (“ultras e sbirro hanno in comune profondi problemi di identità â€ recitava lo slogan del film): tra realismo urbano sottoproletario e reminiscenze noir, un film che oscilla fra due mondi. Interessanti le scene corali della tifoseria sia nella versione scatenata allo stadio che in quella “a riposo†nel pub.
Voto: ****ci allego anche una scena, tò
questo è un vero film sugli hooligans, per duri e puri (cit.) 

Picchia duro, blackpower, mv, wendell, prendete appunti 
