Boyhood è, se non un capolavoro, sicuramente un grande film. Proprio per il modo in cui è girato, anche se può apparire soltanto un giochetto per attirare l'attenzione, e pur essendo il film esattamente identico a tutti gli altri di Linklater. Come tutto il grande cinema lo sogni, lo deliri, tocca una parte dell'inconscio che è automatica e viene prima del linguaggio. Come diceva Godard il vero cinema ha sempre una parte di finzione e una di documentario mescolate insieme e, dico io, solo il cinema che è così è in grado di trascendere e in questo caso ci siamo.
Visti pure Exodus e John Wick, divertenti, bene soprattutto la prima parte del primo e la seconda parte del secondo. Magari volendo se ne poteva fare un unico film.
