Se ho capito quello che dici allora ti do ragione su questo, però in tutta franchezza e considernadolo comunque un grande film, io preferisco alcuni suoi film più strutturati e meno stranianti (su tutti quei bravi ragazzi e toro scatenato) e, per me, il suo capolavoro rimane l'invece straniantissimo fuori orario in cui veramente è capace di ricreare un incubo vissuto mettendo lo spettatore dalla parte di chi lo sta "sognando"
Detto questo, ripeto, son gusti e rimane un grandissimo film.
Fuori orario è un incubo metropolitano meraviglioso. Lo vidi nel cuore della notte e fu una delle mie esperienze cinematografiche più coinvolgenti insieme all'inquilino di Polanski e ai pezzi più sanguigni del caro nuovo cinema tedesco. L'ho rivisto a tratti solo nell'ultima fatica di Kubrick, in chiave barocca.
Di Scorsese per me Taxi Driver e Fuori orario sopra tutti. Subito dietro Casinò (rielaborazione più secca e zuzzosa del predecessore Godfellas). Bello anche Toro scatenato, che però si è quasi dissolto nella memoria.
In genere preferisco i film di straniamento al vecchio cinema delle forze motrici, credo per l'ovvia ragione della mia collocazione storica.
Purtroppo dopo Casinò Scorsese s'è fatto poco ispirato, oltre che troppo magniloquente e autocitazionista (nello stile soprattutto). Purpette indigeribili (Gangs of New York e The Aviator) e brillanti, ma vuoti, esercizi (The Departed e Shutter Island).