Mi trovo in totale disaccordo e detesto Kant. Meglio un dipinto che crei suggestioni o un dipinto che riproponga la realtà così com'è? A quel punto, basterebbe la fotografia...
Ma non è questione di cosa sia meglio, in questo caso, (il giudizio personale è insindacabile) ma della difficoltà dell'esercizio; è questo che distingue lo scribacchino dallo scrittore.
Indipendentemente dal tema trattato.
Per me è molto più difficile comporre un'opera artistica che rispecchi la realtà per com'è oggettivamente (anzi direi che è impossibile, dato che è impossibile descrivere oggettivamente qualcosa) che creare qualcosa in grado di suggestionare; questo perché la soggettività è intrinseca all'essere umano, l'oggettività alla natura delle cose, di cui l'uomo è prodotto e non creatore. La stessa fotografia difetta, sotto questo punto di vista, essendo presente l'interpretazione della realtà da parte del fotografo...non so se mi sono spiegato.
Io apprezzo moltissimo il naturalismo, sia per il compito che si prefiggeva sia per la sua sostanziale difficoltà.
Non si può ridurla così

E per me l'arte è una forma di contatto con la realtà. Si distacchi da essa o provi a ricostruirla fedelmente, i valori non cambiano.