
uno dei romanzi più sottovalutati nel '900.....io ai 3 di cui sopra, anche se per Musil ho qualche perplessità accennata già, non per la qualità della sua opera, ma per la sua carica innovativa rispetto al romanzo dell'800, aggiungo anche Svevo e Pirandello....
Lo Svevo di Zeno (perchè Senilità e una vita sono splendidi, ma tuttosommato meno innovativi) è meraviglioso, ma etremamente Joyciano (il che, sia chiaro, è un pregio ma gli togli un minimo di originalità)
Di Pirandello io riconosco la grandezza come creatore di trame e come portatore di una nuova idea di ironia nella letteratura del 900 (mutuata per me da alcune prose Leopardiane) che ne hanno fatto un grandissimo scrittore di teatro, ma francamente paga una penna assolutamente non all'altezza del plot che, come scrittore di romanzi principalmente, lo penalizzano parecchio.
Giovanni Macchia, che è un critico letterario molto bravo e divertente da leggere, dice una cosa che mi ha divertito parecchio quando dice che le cose migliori di Pirandello sono le commedie di eduardo dopo che eduardo si innammora di piarandello (diciamo che si riferisce principalemnete alle voci di dentro)