Non credo che la letteratura migliore del '900 sia necessariamente quella nord-americana. La rottura con il romanzo ottocentesco, con la concezione estetica hegeliana avviene nel '900 ed avviene in europa. La fine del romanzo storico così come la struttura romanzo tipica del secolo precedente vengono rivoluzionati. Tutte le categorie su cui si fondava la narrazione fino alle soglie del '900 vengono totalmente destrutturati. Un ruolo importante hanno ovviamente il pensiero Nietszchiano, la psicanalisi di Freud e il materialismo di Marx, il quale rielabora la dialettica hegeliana e con essa appunto anche la sua caratterizzazione estetica.
Il romanzo non è più rassicurante. Non lo è nè la sua trama nè lo sono i suoi personaggi. Il romanzo del '900 è aperto, non si sviluppa tranquillamente attraverso un inizio, una parte centrale ed una fine. La stessa concezione del tempo, tempo della trama e tempo del romanzo, perdono la valenza cronologica e si confondo con il flusso emozionale, psicologico sulla scorta del pensiero di Bergson . In questo contesto nasce l'Ulisse di Joyce, l'estetica di Svevo, di Pirandello e poco prima quella di Musil.
Il romanzo non è più rassicurante. La sua trama non ha più finale, non ha un percorso lineare, spazio e tempo diventano dimensioni nuove, riviste in una prospettiva individuale e quindi inquietante. L'indefinitezza del personaggio, la sua multiformità di coscienza(sulla scorta del pensiero di freud), la frammentazione dell'Io , l'instabilità della propria identità sono gli elementi nuovi. E così sulla scena della letteratura del '900 si affacciano i personaggi pirandelliani, quelli di Svevo, Joyce o quelli del teatro dell'assurdo da Ibsen, a Brecht, a Beckett. Non va dimenticata la rottura con la tradizionale classificazione dei generi avvenuta nell'800. A tal proposito emblematico è Quer Pasticciaccio Brutto di via Merulana di Gadda(un mostro della letteratura)che rompe definitivamente con il concetto di genere letterario, nel caso specifico il giallo.
Il suo è appunto un giallo senza soluzione, senza finale. La rassicurante logica positivista del secolo precedente aveva prodotto personaggi capaci di ricucire la rottura derivata dall'assassinio, dall'omicidio. Gadda ci introduce invece in un secolo che di certezze ne ha sempre meno, dove nè la logica nè la fede del positivismo potranno risolvere la rottura o sanare la ferita. Questa rivoluzione avviene nella letteratura del '900 in europa. Produrrà scrittori e opere meravigliose e sulla cui scia ovviamente si innesteranno con grandi romanzi anche alcuni scrittori nord americani(faulkner in primis). Il debito che la letteratura mondiale avrà nei confronti di quella europea dell'inizio '900 a mio avviso resterà difficile da ripagare.