
E' il motivo per il quale ho fatto solo 3 mesi di palestra, gli istruttori per la maggior parte sono ignoranti, non hanno basi scientifiche e pensano che il segreto sia quello di farti fare esercizi e pesi con la pala e magari ti dicono pure una dieta ad capocchiam da seguire. Io dopo 3 mesi di palestra non vedevo i risultati e fisicamente iniziavo a sentirmi pure debilitato. Andai dal mio dottore che fortunatamente è specializzato in medicina dello sport il quale mi spiegò sto fatto del matabolismo basale. Mi consiglio la piscina (fatta bene ovviamente) ed in più mi fece una bella visita per vedere quanto grasso avevo addosso, la mia soglia aerobica quale era ecc.ecc. Poi mi mandò da un nutrizionista molto bravo, il quale la prima cosa che mi disse era che non aveva la più pallida idea di quello che fosse il mio fabbrisogno calorico giornaliero. Quello potevo saperlo solo io in base ad una grande invenzione del mio organismo: la fame. Mi diede dei principi da seguire (i soliti, poco alcol e schifezze in genere, tanta acqua min 2 litri al giorno, limitare le fritture, tanto pesce e carne bianca, più spuntini a metà mattina a base di yoghurt o se volevo pure una rosetta)..in effetti io una dieta da seguire non ce l'ho, sinceramente vado appresso al mio organismo che mi avverte quando ha bisogno di qualcosa e non mi faccio mancare nulla.
Più o meno è successa anche a me questa cosa. Andai in una palestra figa, avevo 19 anni e iniziai il mio percorso. Non avevo risultati, anzi gli istruttori pur essendo chi campione di NFBB, chi Dottore in Scienze Motorie, mi facevano jettare il sangue per rifarmi la scheda e, soprattutto, l'unico consiglio che sapevano darmi, se magari vedevo che non riuscivo a fare determinate cose era "scala il peso". Alla fine mi dissero che forse sbagliavo alimentazione e, guarda caso, iniziarono il "progetto dieta", un corso dove ti seguivano due nutrizionisti. Lo feci, spesi diversi soldini, riuscii ad arrivare a quello che loro definirono il mio peso forma di 66 chili, non avevo un muscolo, nè una parvenza di addominali. Dissero "è genetica". Scesi anche a 63 chili scolpiti nel budino!
L'ignoranza non è tanto nel "non sapere le cose", ma nel non saper dare risultati al cliente e trasmettere la passione, che deriva dai risultati; il sapere dei libri è importante, sicuramente, ma ci sono due risvolti.
Uno: al 99 per cento delle persone non importa che tu sia un tecnico, perchè non ci capiscono un cazzo. La Siura Maria vuole semplicemente perdere peso, perchè sta in menopausa e vuole dimagrire, la Signorina Vanessa vuole eliminare quel poco di pancetta e tenere il culo tosto, il Siur Mario vuole essere magro e il ventenne Marco vuole diventare grosso. Stop. Puoi stare là a spiegargli che il gran pettorale è suddiviso in tre parti bla bla bla clavicolare, sternocostale gna gna gna lordosi citosi...
Due: quando studi biomeccanica scopri: la lat machine dietro non si deve fare, il lento dietro non si deve fare, la panca piana allena i tricipiti e non il petto, le dip alle parallele sono vietate, lo squat è pericoloso, i curl con il bilanciere vanno fatti azzeccati al muro. i crunch non servono per gli addominali. In pratica Arnold è un'idiota (perdona Arnold è per dire) perchè ha fatto tutte cose che, secondo le leggi della fisica e dell'anatomia umana, sono tecnicamente scorrette e pericolose. Ovviamente la mia parola preferita "cheating" è un qualcosa che all'Issa Italia e al Fif sono parificabili a una bestemmia dentro San Pietro.
La mia fortuna è stata conoscere il mio trainer, figlioccio di Dorian Yates, che mi ha fatto aumentare di dodici chili, con un approccio diverso da tutti gli altri istruttori. Tra l'altro dopo un paio di anni che mi seguiva, un giorno, gli dissi "Rob mi sono fatto una scheda da solo, dagli un'occhiata" Lui la guardò commosso e disse "Ho raggiunto il mio scopo". Non sono enorme, lo ammetto, sono la metà di un'atleta di elite, però la soddisfazione di essermi costruito da solo laddove i tecnici laureati avevano detto "rassegnati alla genetica" non me la toglierà nessuno. E se oggi, nella palestra dove mi alleno, ci sono tre istruttori pagati, laureati e con tremila master, ma vengono quasi tutti da me a chiedere un consiglio o una mano o peggio vedi che l'istruttore ti copia la scheda...anche chell è na soddisfazion!