Una pellicola pallonara, Jovetic protagonista. Napoli lo aspetta...
Se son rose fioriranno, recita un vecchio ed abusato proverbio. Come insegna la cultura popolare, non resta che attendere, ai tifosi, che pregustano un prato rigoglioso e ricco di colori. Il Napoli è molto cauto sul mercato, attento, diligentemente compassato, come se ogni mossa, ogni passo fosse pesante come un macigno. Il motivo di tanta cautela ed apparente immobilismo è facilmente spiegabile: gli acquisti saranno pochi, numericamente. Ma dovranno bastare ad impennare il tasso tecnico complessivo della rosa azzurra. Mazzarri ha chiesto un assortimento diverso, una iniezione
cospicua di qualità. Il ds azzurro Bigon è impegnato nella definizione delle comproprietà, da lì partirà l'assalto a quei giocatori che dovranno rinforzare lo scacchiere in mano a Mazzarri. La piccola grande bugia di De Laurentiis che paventa un Napoli fermo sul fronte attacco, cui è seguita l'esternazione perentoria di Della Valle che ha tenuto a specificare l'incedibilità di Jovetic, sembra un copione già scritto, di quelli tanto cari al presidente. De Laurentiis sa bene che la cessione di Lavezzi rappresenta un passo indietro per la piazza azzurra, così non resterà fermo e cercherà di
sorprendere tutti con uno dei suoi colpi ad effetto. Stevan Jovetic ha da sempre l'ammirazione del presidente, che vorrebbe regalarlo alla città di Napoli, in un "coupe de theatre" in stile hollywoodiano.
Gli incontri con Andrea Della Valle ci sono stati, eccome. Così come gli abboccamenti con l'agente di Jovetic, Fali Ramadani, con cui il dialogo resta fitto e costante e tendente all'azzurro terso.
Non appena Mazzoni avrà finito di ostacolare la definizione dell'affare Lavezzi al Psg, tutte le caselle dovrebbero andare al loro posto. Con Jovetic che diventerebbe la nuova stella del tridente
napoletano assieme ad Hamsik e Cavani, con Pandev ed Insigne a fare da riserve di lusso e Vargas destinato al prestito. Ci sono delle conferme in tal senso direttamente da Capri, dove si
parla di un summit al Quisisana tra Della Valle e De Laurentiis, proprio per parlare dell'affare.
Nel fine settimana o al massimo l'inizio della prossima ci sarà un incontro tra Pozzo e De Laurentiis per Armero. L'intenzione è quella di chiudere l'affare, dopo gli screzi dei giorni passati. De Laurentiis non vuole strapagare il giocatore e potrebbe chiedere una comproprietà, un pò come ha fatto la Juventus inserendo addirittura Dossena nella trattativa, Dossena che è sempre seguito dal Milan ed anche dall'Inter. Il Napoli sta aspettando la risposta di Flamini che si è lasciato male col Milan, il francese è svincolato ed ora può accasarsi dove vuole. Il Napoli gli ha offerto un triennale da 2,4 milioni a stagione, ora attende una risposta.
Bigon è sempre in contatto con il Villareal, sia per Zapata che per Musacchio, ma aspetta che il prezzo dei due inizi a scendere. Ed è sempre interessato al brasiliano Miranda, che trova il gradimento di Mazzarri, per la duttilità e le caratteristiche fisiche. Il Napoli sta guardando molto al mercato francese, dove ci sono tanti calciatori anche molto giovani nel mirino. Micheli e Mantovani hanno tessuto una rete di contatti molto ricca, si attende di cogliere i frutti. Sempre in Francia e Spagna per il centrocampo ci sono due piste importanti: una conduce a Yann M'Vila del Rennes e l'altra a Borja Valero, che dovrà lasciare il Villareal. Queste due piste, sebbene apparentemente abbandonate, potrebbero presentare delle novità a stretto giro.
Il Napoli sta anche sondando il mercato dei portieri, per sostituire il partente Rosati. Bigon è interessato a Tatarousanu della Steaua Bucarest, ma c'è stato solo un timido sondaggio, per ora.
Francesco Romano