Non prediligo film datati. Il fatto è che cerco di seguire un ordine cronologico, per capire l'evoluzione del medium. Se non interessa questo diventa insostenibile la visione di parecchi film codificati per un pubblico troppo distante dal nostro..
E a volte l'amore per il cinema in quanto forma d'arte neppure basta. Tre anni fa stavo guardando Intolerance di Griffith.. lo interruppi a metà (1h e 30 su 3) perchè mamma mi chiamò a mangiare. Non l'ho mai ripreso, ad esempio.
Comunque se ti interessa sperimentare questo approccio ti consiglio di procurarti un manuale (io ho Storia del cinema e dei film di Bordwell & Thompson, straordinario ma raramente consultato per questione di tempo).
Diciamo che per il muto gli autori importanti sono
Origini: Melies, Griffith
Espressionismo: Lang, Murnau, Wiene
Slapstick: Chaplin, Keaton
Impressionismo: Epstein, Gance (difficile trovare qualcosa con accompagnamento sonoro

)
Montaggio sovietico: Ejzenstejn, Dovzenko, Pudovkin, Vertov.
Nuova oggettività : Pabst
Surrealismo: Bunuel, Dulac
Varie ed eventuali

: von Stroheim, von Sternberg, Sjostrom, Vidor
Visto così sembra un elenco enorme, in realtà a parte i più celebri per gli altri si tratta di vedere 1-2 film per autore.. Poi si passa al sonoro, e li le filmografie e le correnti crescono di portata..