mi spiace di non aver potuto seguire la questione, ci tengo molto e infatti mi sono sorbito le 13 pagine, battute a parte il concetto del topic che ho scritto è abbastanza semplice, il tifoso è tifoso Punto.
Le ghettizzazioni, le estremizzazioni non fanno mai bene, certo ci sono persone che vengono a vedere l'evento sportivo in se, ma vorrei vedere chi di voi se dovesse vedere uno scontro di uno sport qualunque (esempio rugby) che non conosce e che sa che possa essere un evento memorabile non andrebbe, lì sareste voi gli occasionali.
Il tifo organizzato è bello mi è sempre piaciuto da quando andavo allo stadio a vedere El Pibe con mi padre, ma sentirmi dare dell'occasionale perchè scelgo di vedere solo alcuni incontro è fastidioso e irritante, se oggi dovessi scegliere una parte da cui stare non sarebbe certo quella del tifo organizzato, mi spiace dirlo anche perchè quello che ho scritto nel primo topic è vero e cioè vorrei veramente che i tifosi fossero uniti.
Della tolleranza e il rispetto degli altri e delle altrui opinioni ne ho fatto un pò una filosofia, capisco chi vive le passioni ma non capisco perchè se le vive così intensamente non possa rispettare chi le vive in maniera diversa o quantomeno tollerare chi va a vedere una partita non sapendo di cosa si tratti, in fondo nessuno nasce tifoso ma lo diventa, ma tutti siamo nati in questa terra. Sono scaramantico quando si tratta del napoli, amo la mia città e credo che i tifosi, occasionali, organizzati, debbano ritrovarsi in questo, nell'amore della nostra terra.
Sono occasionale? può darsi, ma la mia passione non la si mette in discussione. Abbiate rispetto degli altri, vi ricordo che quando si fecero le coreografie per le curve,parlo ovviamente degli anni scorsi, vennero distribuiti migliaglia di volantini e TUTTA la curva era unita, preferisco associare quell'esempio alle parole "tifo organizzato".