voglio i nomi degli impreditori che fanno i primi posti nei campionati impegnativi.
Al momento solo L'Arsenal si misura la palla.
Il Manchester spende il chelsea non ne parliamo il city uff il real ahahahaah il barca ai voja, il bayern con la pala la roma e la juve sprecano tantissimo ma spendono molto chi per ingaggi chi per lote, etc etc.
Se poi parliamo di squadra da media classifica, si li ci sono più impreditori.
Ti ribadisco (quoto questo, ma vale anche per i tuoi interventi successivi) le squadre di mezza classifica di oggi sono quelle che, se hanno i giusti introiti e amministratori capaci, domani andranno a competere per le prime posizioni.
Trenta/quarant'anni fa il calcio era passione.
Poi è diventato sfizio.
Oggi è business.
Possiamo stare a discutere fino a dopodomani su quale possa essere la migliore ottica in cui inquadrare il calcio, ma è così. Già oggi i primi magnati iniziano a sfilarsi dal calcio. Lo stesso Berlusconi riesuma il Milan solo in occasione delle tornate elettorali, già oggi con lo scudetto in mano Galliani sta andando in giro a fare la questua fra i suoi giocatori per vedere chi si decurta lo stipendio.
E ripeto il concetto che De Laurentiis è uomo di spettacolo, non è che fa gli spinterogeni (onore e lustro a coloro che fanno gli spinterogeni

). Sa benissimo (e ne ha avuto stragrande conferma quest'anno) che se si vuole fare i soldi DAVVERO sul Napoli deve vincere. Perché un brand perdente non si vende. Con un brand perdente non si va né in Cina né in Giappone. Molti criticano l'avidità di De Laurentiis, io la ritengo la nostra più salda garanzia. Burino, cocainomane e pappone quanto ci pare, ma strunz no.
Se qualcuno pensa che dopo l'exploit di quest'anno il Napoli sia automaticamente pronto per mettersi ai livelli di Milan e Inter (la Roma ad oggi è un'incognita, la Juve secondo me è destinata a rimanerci sotto) si sbaglia di grosso. Se qualcuno si aspetta di migliorare ancora i risultati già dall'anno prossimo, probabilmente è ancora in errore: se come oramai pare certo dovremo rifondare il settore tecnico, ci attende almeno un anno di dolorosa transizione. Se invece Water dovesse rimanere a Napoli, ci attende un anno di consolidamento dei risultati raggiunti, da passare a difenderci a capate da Roma, Lazio, Rube, Udinese e Palermo. Il Napoli fa parte di una fascia di società emergenti che devono crescere, devono consolidare un patrimonio tecnico, immobiliare (strutture sociali, campi d'allenamento etc), un settore giovanile (ancora molto bistrattato, QUESTA sì una mossa poco avveduta del burino), una posizione in Lega.