Non ho visto la partita con gli orridi chiavapecore causa soggiorno giapponese, ma leggendo i commenti qui sopra ed in giro e vedendo gli highlights, mi è parso comnque che seppur la vittoria ci poteva anche stare, di certo non con quel risultato roboante e soprattutto gran merito va ad un Meret versione partita della vita anche più dell'anno di grazia 2022-23. La sensazione quindi è che come spesso è accaduto per le squadre di Conte nella parte iniziale del campionato, siamo ancora in una fase di forti lavori in corso, la condizione fisica non è ancora al 100% e pure tatticamente ci sono ancora tante cose da migliorare. Di contro c'è che pure i gobbi come da tradizione per le squadre di Motta, anche loro non sono ancora al 100%, probabilmente se li avessimo affrontati tra un mese avremmo avuto la possibilità di uscire dal Cessum con le ossa rotte al 99%...adesso siamo più o meno al 90. Storicamente noi abbiamo sempre poco bene con le squadre dell'elegante italo brasiliano, anche quando ha allenato squadre inferiori (basti pensare che all'esordio si prese uno 0-0 tiratissimo al San Paolo col Genoa contro il Napoli di Ancelotti, e che diede proprio il via alla lunga crisi dell'autunno 2019 oppure la vittoria senza mai tirare in porta con lo Spezia nel dicembre 2021 contro il primo Napoli spallettiano e che proprio quella partita è stata lo spartiacque della sua carriera, visto che si salvò da un esonero praticamente certo), e storicamente al Cessum in 13 stagioni oramai si è perso il conto delle paliate più o meno mortificanti e brucianti, mettiamoci pure le polemiche delle ultime ore sulla questioni tifosi, e lo scenario che andremo in contro domani è decisamente scontato e negativo.
Per fare risultato al Cessum storicamente c'è bisogno di un Napoli al massimo della forza, cosa che non lo è adesso e soprattutto di una Juve problematica ed a fine corsa, cosa che non lo è adesso. Temo pure di vedere un Napoli rintanato nella sua metà campo per quasi tutti i 90 e passi più minuti.