:love:Primi due anni a Milano è stata nera, e siamo in due a lavorare. Da solo sarebbe stato un dissanguamento.
Quoto su tutto. Una città che oltre ad una metro che funziona non ti offre un cazzo. Prezzi folli per tutto, mercato del lavoro che offre si ma sempre in maniera limitata e ormai si avvia verso la saturazione. Meteo e qualità dell'aria veramente mortali.
Presto spero di andarmene da qua perché veramente si sta andando verso una bolla che esploderà prestissimo. Diverrà giusto una città per riebbetaioli che campano uscendo costantemente 0 a 0 e illudendosi di essere divenuti ricchi. Un monolocale di 35mq in periferia arriva a costare 800€ e parlo di 12/13 fermate dal centro. Veramente una roba da studio antropologico CV
Non mi sento di dire che non ti offre un cazzo, perché in fondo non è vero. Magari l'aria e il tempo sono una merda, ma la città di base ti offre molte cose. A livello lavorativo invece sono sempre in cerca da quanto so, non so dire se sono veramente sulla via della saturazione, tuttavia le condizioni che offrono non sono sempre vantaggiose. Conosco diverse persone che sono andate a Milano, ma con un unico scopo, ovvero iniziare a lavorare per avere esperienza lavorativa e mettere qualcosa a curriculum. So che spesso fanno fatica a trovare professori, perché ovviamente sono pagati troppo poco, una mia amica ha iniziato quindi a insegnare a Milano, ma con l'unico obbiettivo di rientrare in campania appena possibile. Era quindi un sacrificio in quanto sullo stipendio alla fine, tolte bollette, affitto, mezzi, cibo e tutto il resto, il suo guadagno era sostanzialmente pari a 0. Alla fine dopo qualche annetto passato a Milano ha ottenuto il trasferimento ed è tornata nella ridente Aversa.
Stesso dicasi per un amico che lavora in banca e che tuttosommato guadagna anche bene. Mi diceva che tutto sommato a Milano non stava male, ma che il costo della vita era sotto certi aspetti gravoso rispetto al guadagno. Mi diceva che se riusciva a mettere da parte 100€ gli aveva detto culo e che di base, provare a fare economie significa chiuderti in casa e non fare un cazzo, quindi zero possibilità di goderti un minimo la vita o quel che ti offre la città.
Altro amico invece è tornato abbastanza avvelenato, è andato a Milano solo per iniziare un esperienza lavorativa e non avendo a disposizione il papi con i big money, ha dovuto attingere ai suoi risparmi, alla fine quel che spendeva era maggiore rispetto a quel che guadagnava.
Ci metto però anche un amico, laureato in pieni voti in geologia che a Milano è riuscito a trovare un buon lavoro e abita li tutt'oggi. Insomma ci sono diverse storie, non si può andare sempre per luoghi comuni, tuttavia è vero che se non hai una determinata condizione e uno stipendio accettabile, Milano è una soluzione abbastanza merdosa sotto certi aspetti. Ad oggi per molti (in pratica quelli che non abitano a Milano) è piuttosto un luogo dove iniziare a lavorare, facendo qualche sacrificio, per poi dirottarsi quanto prima verso un altra meta, che sia casa, estero, o un altra città Italiana.