Questi due anni siamo arrivati dietro solo ad una squadra che, al di là della questione arbitrale, ha chiaramente falsato la competizione con falsi di ogni tipo in bilancio e drogando il mercato garzie a denari che non esistevano (peraltro venendo a prendersi il nostro numero nove con quei soldi falsi) tanto che si parla che dalla competizone 2018-2019 rischiano di essere esclusi.
Ora tu puoi schifare il Napoli perché se ne vincese 38 all'anno vincerebbe gli scudetti tuti gli anni, io sono orgoglioso della squadra del 2017/2018 come sono orgoglioso di quyella di quest'anno e non riesco a volergliene perché ha fatto solo 91 punti e un altra ne ha fatti 95 palesemente imbrogliando sul mercato, nei bilanci ed in campo.
mi spiace non ci siamo proprio.
non mi interessa il risultato finale, la vittoria cos'. Quello che ha sempre deluso del napoli è l'approccio al momento decisivo. Perdere ci sta, ma non quando scendi in campo con le palle mosce e questo è sempre stato il liet motiv dei nostri campionati.
Quest'anno non è ancora concluso, vedremo come finirà.
Allegri ha detto, testualmente, che Spalletti è il migliore ad allenare e che è un tipo troppo buffo e divertente - perquesto ci litiga ogni tanto.
Lucià, e capì? Sei un buffo e divertente tipetto, bravo ad allenare ma non come allenatore. Sei una macchietta, una sagoma.
Ti sta pariann nguoll Lucià, che cazz vuoi farti mangiare il testa naltra volta da questo? Porcoddio, l'anno scorso l'hai fatto schiattare, post gara lo dovevano portare al minicomio mannaggia a maronna perchè invece quest'anno ti devi fare inculare? Ha detto pure che non è decisiva ma più importante per noi che per loro. Maronna e come ti sta snobbando.
Juve reduce da 8 vittorie di fila, è un calcio da non sottovalutare chiudendo gli spazi? La prima mossa quale sarà?
"La prima mossa la fa chi batte al centro, avrà la palla tra i piedi. Sono due filosofie differenti, Allegri sposa il motto juventino, vincere è l'unica cosa che conta, qui è tutto più anima e cuore, c'è stato Maradona, l'hanno visto giocare, e quando ha vinto ha mostrato quanta bellezza c'è nel calcio e non possiamo fare a meno di portarci dietro un po' di quella bellezza e ricordiamo quel calcio sperando di riproporlo, poi è chiaro che le gare raccontano che loro ci lasceranno campo, come si è visto anche con Cremonese e Udinese, e lì diventa una gestione in cui essere bravi a far possesso e cercare il gol, ma devi sapere interpretare correttamente perché lasci campo e prendi quello che loro ti concedono. Loro ripartono e hanno giocate individuali multiple, la prima considerazione sarà non perdere mai equilibrio nell'attaccare".
Perché è diventato difficile far gol alla Juve?
"Loro si abbassano davanti l'area di rigore, è più facile difensivamente rispetto pressare alti, poi c'è la volontà di un calcio che vuoi fare, le capacità che ritieni abbiano i tuoi calciatori e se può piacere come spettacolo fare quel calcio lì al di là delle vittorie. Noi faremo ciò che ci piace e ciò che piace ai tifosi. Un tecnico è passato da qui, poco tempo fa, Sarri che non ha vinto niente ma si parla solo del suo calcio e quindi ha un valore e a me piace quella roba lì che altra... c'è stato Benitez che ha vinti un paio di titoli, si parla bene anche di lui, ma non ha impressionato come Sarri quindi c'è da starci attenti. A volte si lascia un segno più col visibile che con ciò che porti a casa senza un lavoro fatto sul campo".