A mente fredda.
Oramai tutti gli avversari ci han preso le misure. Aldilà degli infortuni avuti e di un possibile calo di forma quasi ricorrente in questo periodo, la squadra non riesce ad uscire fuori da questa crisi di gioco al momento.
Prima gli avversari provavano a pressare direttamente i difensori, questo comunque smarcava i registi sulla mediana, o apriva veramente immense praterie avanti dove Osimhen poteva iettarsi. Oggi invece il pressing viene portato sistematicamente sui mediani in maniera tale che questi non possano rivere, lasciando liberi nei primi controlli i due centrali.
Gli avversari quindi pressano forte su tutta la trequarti, coprendo bene anche sui terzini e andando a prendere gli esterni alti. I difensori, allora provano sui terzini, che però vengono subito pressati, e non avendo sempre l'esterno su cui appoggiarsi, si rifuggiano o nel centrale o nel lancio lungo. Se il difensore riceve palla, ripropone o il lancio lungo o prova un passaggio filtrante sulla mediana nostra, che spesso viene sbagliato. Zieliski viene spesso tagliato fuori dal gioco e fa fatica a ricucire e reparti, mentre su Osimhen viene messo il raddoppio sistematico e viene spinto verso l'esterno. E voilà, hai bloccato il Napoli. In questo mettici che Insigne (che l'anno scorso era una grande fonte di gioco nei momenti di difficoltà) oramai è un ex giocatore, e Politano un buon rimpiazzo e niente più.
Da un punto di vista tattico devi cambiare qualcosa imho, provare a rinfoltire il centrocampo abbassando di più la posizione di Zieliski ad esempio, dando quindi altri sbocchi di gioco. Ad oggi comunque pesa tantissimo la totale assenza di Insigne (perché anche quando gioca .... non gioca), di un terzino sinistro decente, e di un esterno che sappia strappare e provare il dribling in velocità ( e non la solita solfa del rientro ).