Pure per me deve andare via, anche a costo di prendere Nedo Sonetti che viene qua a farsi due mesi di catenaccio. Almeno butta il sangue nella speranza di farsi rinnovare.
Ovviamente, al di là della gestione del periodo emergenziale, va iniziata una stagione di riflessioni e non di ulteriori pezze a colori.
Il problema del Napoli è che non è una squadra.
Tra gente disinteressata perché in prestito, altri a cui scade il contratto a breve, brocchi, investimenti sbagliati e problemi che vanno oltre il parco giocatori (staff medico indecente), non si può più pensare di campare con la logica della mano di stucco.
Non so se questa dirigenza sia in grado di farlo o la tifoseria di accettarlo, visto che vive ancora con l'idea della rosa di cui bisogna liberare il potenziale, mentre mestamente i due giocatori più "di nome" (Koulibaly e Insigne) si avviano per i trent'anni.
Io credo che, oltre a non aver desiderato vincere, il grande errore della gestione De Laurentiis sia stato quello di non volersi stabilizzare a livelli importanti mediante un sistema di investimenti e di valutazione del brand Napoli. Non avendolo fatto, dalla congiuntura negativa puoi uscire solo con le ossa a pezzi, visto che non hai più attrattiva, non hai più soldi e hai pure un parco giocatori in crollo totale. Poi arriva anche il periodo COVID, con un volume di affari minore, e allora hai voglia a pregare.