Sono sempre contento quando leggo queste cose. Hanno voluto educare un tifoso di calcio passivo, che guarda le partite in televisione seduto sul divano e che quindi considera il calcio come una forma di intrattenimento. Un tifoso che possa essere interessato a qualsiasi partita, hanno inserito il calcio spezzatino in modo da rendere ancora più invasiva l'esperienza del calcio nella nostra vita.
Benissimo, poi però la serie A vuole continuare a gestire la cosa in maniera clientelare con una divisione della ricchezza basata sul bacino di utenza innescando un meccanismo autocatalitico in cui la forbice di ricchezza tra le prime e le altre aumenta ogni anno. E quindi monopolizzazione dei risultati sportivi, divario tecnico irrecuperabile tra la prima e le altre con tutti gli annessi e connessi.
Questo è il risultato, un sistema in perdita che ogni anno va sempre di più in perdita. Addirittura la porcata dell'ultimo contratto tra televisioni e Serie A ha affossato ancora di più il movimento calcistico italiano.
E sono contento, perché questi sono dei figli di puttana, l'unico modo per andare incontro ad un cambiamento radicale è il fallimento totale di questo sistema.
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